Operazione dei carabinieri della compagnia Cassia. Gli indagati operavano nei quartieri romani di La Storta, Monte Mario ed Ottavia
ROMA NORD DROGA CARABINIERI
da aggiornato alle 10:13 06 ottobre 2020
© Peonia / AGF – Una ‘gazzella’ dei carabinieri
AGI – Aggiornato alle ore 10,12
I carabinieri della Compagnia Roma Cassia stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Roma, a carico di 8 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico e alla detenzione ai fini di spaccio, in concorso, di droga. L’indagine dei militari, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è durata circa 7 mesi e ha visto l’iscrizione nel registro degli indagati di 40 persone. Gli indagati operavano nei quartieri romani di La Storta, Monte Mario ed Ottavia.
Le otto persone sottoposte alle misure cautelari sono ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico nonché alla detenzione ai fini di spaccio, e spaccio, in concorso, di sostanze stupefacenti di vario tipo.
Nel corso delle fasi esecutive delle ordinanze, inoltre, i carabinieri hanno rinvenuto circa 900 g di hashish, 1,7 kg di marijuana e quindi arrestato in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, cinque persone.
Il sodalizio, gestito da un nucleo con base nel quartiere di Monte Mario, si avvaleva, da un lato, di persone fidate con il compito di “corrieri” per l’acquisto delle partite e la successiva distribuzione, dall’altro, di altri piccoli gruppi di spaccio che gestivano il traffico locale e la vendita al dettaglio. Lo stesso era capace di gestire un importante volume di affari nell’ordine di migliaia di euro attraverso la vendita, al mese, di alcuni chili di sostanze di diversa tipologia.
È stato un sequestro, a marzo 2018 in zona La Storta, a far scattare l’attivita’ investigativa, nella cui circostanza sono stati rinvenuti alcuni grammi di cocaina. Nel corso dell’indagine è stato possibile riscontrare come gli indagati, per evitare che le forze dell’ordine potessero seguire i loro movimenti ed individuare sia il loro canale di approvvigionamento che la loro rete di spaccio, adottassero numerosi stratagemmi, quali l’utilizzo di un linguaggio criptato nel corso delle conversazioni, di schede telefoniche intestate ad utenti fittizi ovvero cambi di tragitto – o dei mezzi di trasporto – per ostacolare eventuali pedinamenti.
Numerose persone, provenienti da zone diverse di Roma, sono risultate i principali acquirenti dello smercio di stupefacente, per lo più appartenenti alla rete di amicizie e conoscenze dei pusher, di età compresa tra i 20 ed i 60 anni. La fiorente ed intensa attività illecita del gruppo era posta in essere quasi esclusivamente nei quartieri di Roma Nord.
Durante le indagini i Carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno arrestato in flagranza di reato 10 individui, denunciato in stato di libertà 4 persone, segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti 10 assuntori abituali e sequestrato complessivamente circa 150 gr. di cocaina, oltre 5,5 chilogrammi di marijuana e circa gr. 700 di hashish nonché una dozzina di piante di marijuana.