Per il mandato 2020-2024. Lo ha designato, con voto online, il Consiglio generale dell’Associazione, L’elezione definitiva avverrà il 20 maggio, in occasione dell’assemblea privata degli industriali: Il nuovo presidente: “Non è il momento di gioire. Ci attende una sfida tremenda e la classe politica è molto smarrita”.
da ItaliaOggi.it del 16/04/2020 17:14
Carlo Bonomi è il nuovo presidente di Confindustria per il mandato 2020-2024. Lo ha designato, con voto online, il Consiglio generale dell’Associazione.
A Bonomi sono andati 123 voti, mentre alla rivale in gara Licia Mattioli 60 preferenze. A votare, dunque, sono stati tutti i 183 membri del Consiglio generale. L’elezione definitiva avverrà durante l’assemblea privata degli industriali del 20 maggio.
Imprenditore nel settore bio-medicale, presidente della Synopo e delle aziende manifatturiere controllate, Sidam e BTC Medical Europe, Bonomi da giugno 2017 è presidente di Assolombarda. Il presidente designato ha sottolineato che “gli anni che abbiamo di fronte richiederanno molta dedizione, molta passione civile, i valori che hanno portato i nostri padri e le nostre imprese a ricostruire l’Italia nel dopoguerra. Ci sarà bisogno dell’impegno di tutti. Insieme dobbiamo cambiare l’Italia. Abbiamo una grande occasione, in un momento molto drammatico forse abbiamo l’occasione di fare quelle modifiche strutturali di cui il paese ha bisogno”.
Bonomi, a proposito della sue elezione, ha dichiarato: “Non è il momento di gioire,dobbiamo metterci immediatamente in condizioni operative tali da affrontare con massima chiarezza ed energia la sfida tremenda che è davanti a noi: continuare a portare la posizione di Confindustria su tutti i tavoli necessari rispetto ad una classe politica che mi sembra molto smarrita in questo momento, che non ha idea della strada che deve percorrere il nostro paese”.
“La politica ci ha esposto a un pregiudizio fortemente anti-industriale che sta tornando in maniera importante in questo paese. Non pensavo di sentire più l’ingiuria che le imprese sono indifferenti alla vita dei propri collaboratori. Sentire certe affermazioni da parte del sindacato mi ha colpito profondamente. Credo che dobbiamo rispondere con assoluta fermezza”.
Sulla necessità che le imprese dispongano di fonti di liquidità alle quali abbeverarsi in tempi rapidissimi, Bonomi ha detto: “Penso che la strada di far indebitare le imprese non sia la strada giusta. I tempi di accesso alla liquidità non sono neanche immediati per le nostre imprese. Il tempo deve essere rapido, veloce. Non possiamo permetterci di perderne ancora. Bisogna riprendere le produzioni, sono loro che danno reddito e lavoro, e non certo lo Stato, come padre che dispensa favori e prebende e che di certo, peraltro, non ha le risorse per farlo”.
“Confindustria Lombardia augura buon lavoro a Carlo Bonomi per la designazione a presidente di Confindustria”. Lo scrive il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti sottolineando che “la presidenza Bonomi ha di fronte a sé una serie di sfide epocali e il sistema confindustriale lombardo garantirà tutto il supporto necessario per affrontarle e vincerle“, poiché “con Bonomi l’industria italiana inizia una nuova stagione all’insegna del cambiamento”. Tra i nodi da sciogliere dalla nuova presidenza Bonimetti indica “la gestione responsabile del post emergenza Covid-19 nelle aziende – aggiunge Bonometti – il supporto alle imprese duramente colpite dal lock-down nella più profonda crisi economica dalla seconda guerra mondiale, la definizione delle nuove priorità del sistema industriale italiano nel medio-lungo periodo, la concorrenza globale, il reshoring delle produzioni, l’abbattimento della burocrazia, il rapporto con l’Europa e con i nostri partner-competitors, il rinnovamento interno di Confindustria”. “Sono solo alcune delle tante sfide che abbiamo di fronte – spiega – e che necessitano della massima compattezza e responsabilità di tutto il mondo della rappresentanza industriale al fine di contribuire a risollevare le sorti del nostro Paese”.
“In bocca al lupo a Carlo Bonomi per l’importante designazione ai vertici di Confindustria. Il ruolo dell’impresa, mai come oggi, è decisivo per portare il Paese fuori dall’emergenza sanitaria. Il tessuto sociale ha bisogno di corpi intermedi responsabili e coraggiosi”. Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.