Il divieto è in vigore nella seduta di venerdì 13 marzo 2020. Anche la Fca, la Consob inglese, ha stabilito il divieto temporaneo delle vendite allo scoperto sui titoli di alcune società italiane e spagnole. L’elenco dei titoli
12/03/2020 23:01 –di Mauro Romano
La Consob, con delibera n. 21301 del 12 marzo 2020, ha deciso di vietare temporaneamente le vendite allo scoperto su 85 titoli azionari italiani (cfr. elenco allegato alla delibera). Il divieto è stato adottato in applicazione dell’articolo 23 del regolamento (UE) n. 236/2012 in materia di “Short Selling”, tenuto conto della variazione di prezzo registrata dai titoli nella giornata del 12 marzo 2020 (superiore alle soglie previste dal citato regolamento).
Nello specifico i titoli sono: Txt, Ascopiave, Ss Lazio, Poste Italiane, A2A, Italgas, Exor, Banco Bpm, Snam, Amplifon, Campari, Fca, Banca Generali, Buzzi Unicem, Prysmian, Enel, Leonardo, Ferragamo, Ubi Banca, Atlantia, Mediobanca, Stm, MOncler, Cnh, FinecoBank, Nexi, Generali Assicurazioni, Recordati, Pirelli, Juventus, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Hera, Bper, Terna, Azimut, Eni, Unipol, Tim, Ferrari, Covivio, Sanlorenzo, Technogym, Dovalue, De’ Longhi, Banca Ifis, Fila, Anima, Cerved, Fincantieri, Cairo Comm., Ovs, Inwit, Acea, MAire, TOd’S, Cattolica Assicurazioni, Iren, Reply, El.En, Datalogic, Biesse, Tim Rsp, Ima, Geox, Mediaset, Igd, Interpump, Marr, Autogrill, Erg, Tamburi, Piaggio, Banca Mps, Mondadori, Creval, Banca Popolare di Sondrio, Falck Renewables, Astm, Salini Impregilo, Zucchi, Fiera Mi, Illimity.
Il provvedimento è in vigore nella seduta borsistica di venerdì 13 marzo 2020, sul mercato MTA di Borsa Italiana, per l’intera giornata di negoziazione. Il divieto riguarda le vendite allo scoperto assistite dalla disponibilità dei titoli. Con ciò viene estesa e rafforzata la portata del divieto di vendite allo scoperto nude, già in vigore per tutti i titoli azionari dal primo novembre 2012 in virtù del regolamento (UE) n. 236/2012.
Anche la Financial Conduct Authority ( Fca), la Consob inglese, ha stabilito il divieto temporaneo delle vendite allo scoperto (short selling) sui titoli di alcune società italiane e spagnole. Il provvedimento riguarda la seduta odierna ed è stato preso per sostenere l’omologa Authority italiana, la Consob.