Sono già cinque le Regioni che hanno emanato ordinanze anti Covid più stringenti rispetto all’ultimo dpcm anti Covid, prevedendo in alcuni casi un coprifuoco alle 23 o alle 24: si tratta di Campania, Lombardia, Lazio, Liguria e Piemonte. Ma nelle prossime ore l’elenco potrebbe allungarsi.
da POLITICA ITALIANA 22 OTTOBRE 2020 14:14
di Annalisa Cangemi
L’escalation di contagi, solo ieri oltre 15mila, potrebbe portare a nuove misure, rispetto a quelle del dpcm di domenica sera, anche se una nuova stretta da parte del governo non trova al momento conferme ufficiali. Intanto però si stanno muovendo le singole Regioni, di concerto con il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, e con il ministro della Salute Speranza. Sono già cinque le Regioni che hanno emanato ordinanze anti Covid più stringenti: Campania, Lombardia, Lazio, Liguria e Piemonte. Ma altre potrebbero aggiungersi nelle prossime ore.
Oggi alla Camera il presidente del Consiglio Conte ha ricordato che “molte Regioni si sono già attivate per promuovere la procedura per pervenire a misure più restrittive rispetto a quelle contenute nel dpcm”. Vediamo quali sono le misure attualmente in vigore.
Piemonte
Nel Piemonte guidato da Alberto Cirio è stata disposta per il momento solo la chiusura dei centri commerciali nel fine settimana. Non sarebbe per il momento in programma un coprifuoco: “Le misure attualmente in vigore – ha spiegato ieri la Regione – sono state assunte ieri sera con le ultime ordinanze che prevedono misure rigorose, ma chirurgiche per colpire laddove l’assembramento è reale, cioè il trasporto scolastico e le aree dei grandi centri commerciali. Non quindi un blocco generalizzato ma mirato e integrato poi dai Sindaci laddove necessario. Eventuali altre restrizioni verranno prese in considerazione in base all’evoluzione del quadro epidemiologico”. Dal 26 ottobre entrerà in vigore l’obbligo per le classi dalla seconda alla quinta della scuola secondaria di secondo grado di seguire per almeno il 50% dei giorni la didattica a distanza, in alternanza con la presenza in aula.
Lazio
Nel Lazio il coprifuoco è in vigore da domani, e scatta a mezzanotte. Bisognerà mostrare il modulo di autocertificazione compilato alle Forze dell’Ordine, per giustificare gli spostamenti nelle ore in cui è vietata la circolazione. È consentito naturalmente il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.
Liguria
In Liguria c’è il divieto di assembramento totale nell’intera Regione da lunedì. Il presidente Giovanni Toti ha spiegato così la decisione: “Vietiamo alle persone di stazionare in gruppi, da parte dei cittadini c’è bisogno del massimo rigore nei comportamenti”, aggiungendo. Inoltre “per quanto riguarda le scuole, da lunedì prossimo, chiediamo alla direzione regionale di passare alla didattica a distanza per tutti gli alunni delle superiori, ad esclusione della prima, per almeno un 50% degli studenti. Ovvero, nel pieno dell’autonomia della scuola, chiediamo che ruotino tra didattica a distanza e didattica in presenza”. Le sale giochi sono aperte dalle 5 alle 18, mentre i circoli e i centri culturali devono chiudere alle 24.
Campania
In Campania oltre al coprifuoco sono state stabilite misure ancora più dure: sono vietati anche gli spostamenti interprovinciali. A partire da domani 23 ottobre su tutto il territorio regionale i cittadini dovranno munirsi di un’autocertificazione che attesti la necessità degli spostamenti. Coprifuoco anche qui dalle 23 alle 5. Le scuole rimangono chiuse fino al 30 ottobre.
Lombardia
In Lombardia scatta da oggi il coprifuoco dalle 23 alle 5 del mattino. In queste ore saranno vietati gli spostamenti, salvo i casi ‘eccezionali’, e cioè motivi di salute, lavoro e comprovata necessità. Inoltre è stata stabilita la chiusura dei centri commerciali il sabato e la domenica. Esclusi dalla stretta i negozi che vengono alimentari e le farmacie. Una misura analoga potrebbe essere disposta anche a livello nazionale.