Ecco i dati di oggi mercoledì 3 marzo 2021 sulla diffusione del coronavirus in Italia: i nuovi contagi, gli ingressi in terapia intensiva, i morti, i tamponi e i test antigenici effettuati, il tasso di positività e le dosi di vaccino anti-Covid somministrate. Qui troverai il bollettino epidemiologico dell’Italia giorno per giorno e la mappa della Protezione Civile.
da www.ohga.it Cardillo • 2 Marzo 2021 * ultima modifica il 03/03/2021
Ecco qui i dati di oggi mercoledì 3 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
20.884 nuovi contagiati nelle ultime 24 0re
347 morti
358.884 tamponi effettuati da ieri (166.543 i test antigenici rapidi)
Tasso di positività: 5,8%
4.650.299 dosi di vaccino ad oggi somministrate (1.471.648 persone che, invece, hanno già ricevuto anche la seconda dose)
+84 ricoverati in terapia intensiva (222 i nuovi ingressi giornalieri)
+193 ricoverati con sintomi (per un totale di 19.763)
+6.148 persone in isolamento domiciliare (sono 415.247 in totale)
+6.425 persone attualmente positive (per un totale di 437.421 positivi)
14.068 nuovi guariti nelle ultime 24 ore (il totale sale a quota 2.440.218 persone)
Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (4.590), la Campania (2.635), l’Emilia-Romagna (2.456) e il Piemonte (1.537).
Nella giornata di ieri sono stati registrati 17.083 nuovi contagi su 335.983 tamponi effettuati e 343 morti, con un aumento dei ricoverati in terapia intensiva (+38) e di quelli con sintomi (+458). Rispetto a lunedì il tasso di positività è in diminuzione (5,1% contro il 7,68% di inizio settimana) ma come sai nel weekend vengono effettuati meno tamponi e il dato resta meno fedele alla reale diffusione del virus. Che, invece, negli ultimi giorni ha ripreso a correre con forza.
Lo certificano anche le nuove misure introdotte dal nuovo Dpcm, il primo firmato dal premier Mario Draghi, che fino al 6 aprile (Pasqua compresa) di fatto rende ancora più restrittive le limitazioni soprattutto nelle zone rosse in fatto di spostamenti, scuola e attività commerciali.
A livello locale, arrivano maggiori restrizioni anche in Lombardia, che resta la Regione più colpita. Oltre a tutta la provincia di Brescia, otto Comuni della Bergamasca e Soncino, in provincia di Cremona, altri 49 Comuni sono passati in zona arancione scuro o rafforzata insieme all’intera provincia di Como.
E proprio nella zona di Brescia, dopo il rilevamento della variante nigeriana già individuata a Napoli, “per la prima volta in Italia abbiamo isolato il virus portatore di queste mutazioni che preoccupano perché potrebbero conferire resistenza ai vaccini anti Covid oggi disponibili” ha spiegato all’Ansa Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia e direttore del Laboratorio di Microbiologia dell‘Asst Spedali Civili di Brescia.
A proposito di vaccini, fino a ieri erano 4.434.131 le dosi di vaccino somministrate in Italia e 1.424.677 le persone totalmente vaccinate. Sul fronte della carenza di farmaci, si registrano piccoli ma importanti passi avanti.
La Commissione Europea ha infatti firmato con Moderna un secondo contratto per la fornitura di altre 300 milioni di dosi mentre la Fda statunitense ha approvato il farmaco monodose di Johnson & Johnson: a metà marzo dovrebbe arrivare l’ok anche da parte dell’Ema e, a ruota, quello dell‘Aifa per il suo utilizzo in Italia. In più, nelle prossime ore è attesa la circolare del Ministero della Salute che autorizzerà la somministrazione di una sola dose di vaccino a chi è guarito dal Covid.