I contagi Covid in Italia di oggi sono 26.109 secondo il bollettino di giovedì 16 dicembre. Il tasso di positività è al 3,6%. Il numero dei morti: 123 da ieri.
da del 16 DICEMBRE 2021 17:57
A cura di Biagio Chiariello
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 26.109 contagi covid in Italia, in aumento rispetto ai 23.195 di ieri. I decessi segnalati nell’ultima giornata sono invece 123. È quanto emerge dal Bollettino di oggi giovedì 16 dicembre diramato dal Ministero della Salute. Il totale delle infezioni nel nostro Paese dall’inizio dell’emergenza sanitaria sale così a 5.308.180 mentre i decessi totali dall’inizio dell’emergenza Covid-19 in Italia sono 135.301. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 718.281 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta al 3,6%. Gli attualmente positivi salgono a quota 317.930 (+12.277). I guariti totali sono 4.854.949 (+13.704). La Regione con più casi giornalieri è la Lombardia.
I contagi di oggi in Italia, Regione per Regione
Sono 26.109 in totale i contagi registrati in Italia dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. Di seguito la tabella con le cifre del bollettino quotidiano e l’incremento dei casi Regione per Regione:
Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (5.304), il Veneto (3.383), il Lazio (2.652) e il Piemonte (2.197).
I contagi delle altre Regioni: Campania: +1.770 Emilia Romagna: +2.007 Piemonte: +2.197 Sicilia:+1.346
Toscana:1222 Puglia: +1.011 Calabria: +929 Abruzzo: +506 P.A Bolzano: +444
Sardegna: +294 Umbria: +260 P.A Trento: +266 Basilicata: +128 Molise: +10
Valle d’Aosta: +52
Biagio Chiariello
Riguardo alla campagna vaccinale sono 47.728.593 le persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino (pari all’88,37% della popolazione over 12) mentre 46.002.239 persone hanno completato il ciclo vaccinale delle due dosi previste inizialmente. Tuttavia la novità di oggi è l’avvio della Campagna vaccinale anche per la fascia di età tra i 5 e gli 11 anni. Dopo la Regione Lazio che ieri ha fatto da apripista, da oggi il vaccino ai bambini sarà offerto in tutte le Regioni.
“L’offerta del vaccino ai bambini è a orientata a proteggere la loro salute e a tutelare la loro frequenza a scuola e i loro momenti didi socializzazione – ha voluto sottolineare Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità -. Anche i bambini hanno pagato un prezzo importante a causa della pandemia. Il vaccino è una misura che viene offerta nel miglior interesse della salute fisica e psichica dei bambini”.
Secondo quanto dichiarato poi dal sottosegretario Costa a partire da fine marzo i vaccini potrebbero essere disponibili anche per la fascia 0-5 anni.