In calo oggi i casi di Covid-19 in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 7.975 contagi, mentre i decessi sono 65, secondo il bollettino del Ministero della Salute. I tamponi effettuati sono stati 276.000: tasso di positività al 2,9%.
da del 29 NOVEMBRE 2021 17:22
A cura di Antonio Palma
Sono 7.975 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai 12.932 di ieri. I morti segnalati nell’ultima giornata sono invece 65. È quanto emerge dal Bollettino di lunedì 29 novembre, appena diffuso dal Ministero della Salute. Il totale delle infezioni nel nostro Paese dall’inizio della pandemia sale così a 5.015.790 mentre i decessi totali dall’inizio dell’emergenza Covid-19 in Italia sono 133.739. Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 276.000 test, tra tamponi molecolari e antigenici, con il tasso di positività che si attesta al 2,9%. Gli attualmente positivi salgono a quota 189.643 (+3.200). I guariti totali sono 4.692.408 (+4.707 ). La Regione con più casi giornalieri è il Veneto.
I contagi di oggi in Italia, Regione per Regione
Sono 5.015.790 in totale i contagi registrati in Italia dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. Di seguito la tabella con le cifre del bollettino quotidiano e l’incremento dei casi Regione per Regione:
Le Regioni con maggior numero di casi: Veneto (+1.265), Emilia-Romagna (+1.223), Lazio (+1.121),
Lombardia (+851) e Campania (+820)
I contagi delle altre Regioni: Piemonte: +456 Sicilia:+559 Toscana: +328 Puglia: +209 Marche: +181
Friuli-Venezia Giulia: +181 Liguria: +135 Calabria: +146 Abruzzo: +39
P.A Bolzano: +256 Sardegna: +98 Umbria: +26 P.A Trento: +64
Basilicata: +3 Molise: +4 Valle d’Aosta: +10
Antonio Palma
La crescita dei nuovi casi fa sì che il Friuli Venezia Giulia torni in zona gialla a partire da oggi, lunedì 29 novembre: significa che dal 6 dicembre, quando diventerà effettiva l’introduzione del Super Green pass, i non vaccinati saranno soggetti a maggiori restrizioni, dato che la certificazione verde di base, ottenibile col tampone, non consentirà di accedere a varie attività e servizi, come ad esempio i ristoranti al chiuso o cinema e teatri.
Nel frattempo, l’attenzione della comunità internazionale è rivolta alla variante Omicron del Covid-19, già individuata in vari Paesi.