Gli operatori soppesano gli aggiornamenti sulla diffusione del virus in tutto il Vecchio Continente
Redazione ANSA ROMA 17 marzo 2020 17:27 NEWS
Nuovo scatto di Piazza Affari a oltre un’ora dal suono della campanella finale. L’indice Ftse Mib guadagna il 3,2% a 15.342 punti. In luce Tim (+11,5%), spinta, al pari degli altri telefonici, dal telelavoro deciso dalle aziende per l’emergenza coronavirus. Bene anche Tiscali (+4,3%), mentre la chiusura degli impianti europei frena Fca (-5%) a differenza di Exor (+2,44%), a monte della catena di controllo. Lo spread tra Btp e Bund in area 270 punti dopo aver superato i 280.
Wall Street in volata. Il Dow Jones sale del 5,70% a 21.343,97 punti, il Nasdaq avanza del 7,12% a 7.398,53 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un rialzo del 6,88% a 2.550,37 punti. A spingere è la Fed e il piano di stimoli all’economia a cui sta lavorando l’amministrazione Trump: un piano da 850 miliardi di dollari che include l’invio diretto di assegni agli americani. Illustrando il piano Steven Mnuchin ha anche rassicurato: i mercati resteranno aperti, anche se non si può escludere una riduzione delle ore di trading.
L’economia si riprenderà rapidamente: lo ha detto Donald Trump in un briefing alla Casa Bianca della task force Usa contro il coronavirus.
La Fed in campo a sostegno delle imprese. La banca centrale riapre la commercial paper funding facility, usata già in passato per rispondere alle difficoltà delle società nel raccogliere fondi sul mercato dei commercial paper. Il Tesoro americano fornirà alla Fed 10 miliardi di dollari come garanzia. La nuova facility resterà aperta fino al marzo 2021 e consente alla Fed di intervenire sul mercato dei prestiti a breve delle imprese.
Le banche europee hanno attinto 109 miliardi di euro nella prima asta Ltro, le operazioni di rifinanziamento a lungo termine aggiuntive varate la scorsa settimana dalla Bce, nell’ambito delle misure dispiegate per fronteggiare l’emergenza coronavirus, “allo scopo di fornire immediata liquidità a supporto del sistema finanziario dell’area euro”. I prestiti Ltro sono una misura ponte varata dalla Bce per assicurare liquidità alle banche in attesa che a giugno scattino i nuovi prestiti Tltro III.
Seconda giornata di acquisti particolarmente ‘pesanti’ da parte della Bce sui Btp per tenere a bada lo spread. Fonti di mercato riferiscono all’ANSA che “già da poco dopo le otto, di mattina, continuano a fare acquisti a botte di 50 milioni di euro”.