sabato, Marzo 14, 2020

Coronavirus Roma, denunciata farmacia di via Nazionale: faceva pagare mascherine e disinfettante l’800% in più

Controlli a tappeto da parte degli agenti della Divisione Amministrativa e Sociale di Roma, diretta da Angela Cannavale, che ieri hanno effettuato verifiche in una farmacia del centro storico in via Nazionale. Numerose segnalazioni, giunte in Questura, denunciavano un ingiustificato ed abnorme incremento dei prezzi di guanti, mascherine, gel disinfettante, usati per proteggersi dal Coronavirus.

Il Messaggero.it di Sabato 14 Marzo 2020 – agg. 19:04

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Nel corso dell’accertamento, gli agenti hanno verificato che il gestore della stessa farmacia, approfittando del particolare periodo di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Coronavirus e del conseguente aumento della richiesta di dispositivi di protezione individuale e dei prodotti di disinfezione, necessari a scongiurare il diffondersi della grave malattia, aveva messo in vendita nella sua attività alcuni di questi prodotti da considerarsi a tutti gli effetti “di prima necessità” speculando sul prezzo che aveva aumentato fino all’800%, come nel caso del gel battericida per le mani, acquistato a € 3.582 e rivenduto a € 33,00 per un singolo flacone da 750 ml. Anche riguardo ai guanti monouso si constatava un aumento abnorme del prezzo, difatti le varie confezioni contenenti ciascuna n. 100 guanti erano state acquistate a 2,90 l’una un mese fa e venivano poste in vendita a 14,99 euro.

Proprio la cospicua quantità dei prodotti rinvenuti e posti in sequestro hanno evidenziato la condotta dolosa da parte dei gestori della farmacia i quali hanno fatto incetta di un gran numero di prodotti al fine di renderne difficoltoso il reperimento sul mercato. Non solo si erano riforniti tramite le consuete ditte all’ingrosso, ma avevano addirittura svuotato i vicini supermercati di prodotti per la sanificazione della casa. Difatti sono stati trovati numerosi flaconi per lavare e disinfettare le superfici – a marchio speciale di una catena di Supermercati locali – acquistati, come da fattura del 24.2.2020, ad un prezzo di 0,81 euro l’uno – che venivano posti in vendita al pubblico a ben 8 euro ciascuno, condotta peraltro commercialmente vietata.

Il gestore ed il titolare della Farmacia sono stati denunciati alla Procura per il reato di cui all’art. 501-bis del codice penale relativo a «manovre speculative su merci», fattispecie introdotta nel nostro ordinamento dopo la crisi energetica degli anni ’70 per contrastare manovre speculative dirette alla maggiorazione dei prezzi di alcuni generi destinati al largo consumo e proteggere gli operatori rispettosi delle esigenze economiche e sociali e i diritti dei consumatori.

In tutto sono stati sequestrati oltre 4.000 articoli, tra disinfettanti, guanti ed occhiali protettivi.

Ultimo aggiornamento: 18:13

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