Ottanta studenti hanno provato a imbarcarsi per rientrare a Barcellona. Bloccati dal termoscanner, 4 anno la febbre
da Affaritaliani.it//Roma di Mercoledì, 11 marzo 2020 – 13:20:00
Ottanta studenti spagnoli in gita hanno provato ieri sera a imbarcarsi su una nave per rientrare a Barcellona. Controllati al momento dell’imbarco con il termoscanner, quattro di loro sono stati trovati con la febbre alta e fatti scendere con il resto della scolaresca e degli insegnanti al seguito.
E successo a Civitavecchia, dove le navi continuano a partire e ad arrivare, mentre il sindaco Ernesto Tedesco chiede interventi urgenti per contenere la diffusione del virus.
“Qui siamo in prima linea. I porti vanno chiusi – ha spiegato all’Adnkronos – in questa situazione non si può fare in altro modo”.
“Ieri a mezzanotte con il vicesindaco sono dovuto andare al porto per questi ragazzi che dovevano rientrare in Spagna e hanno pensato di prendere la nave. Non hanno fatto i conti col fatto che la ‘Grimaldi Lines’ controlla tutti i passeggeri prima dell’imbarco. Quindi -spiega- sono stati bloccati al Terminal Autostrade del Mare. Dopo i controlli sanitari effettuati dai medici della Santità Marittima dell’Umsaf e della Asl Roma 4, sono stati accompagnati nell’hotel dove alloggiavano ma dovrebbero tornare questa sera per imbarcarsi per Barcellona, nonostante debbano fare i tamponi”.