CRONACA/ROMA
di Redazione Roma
Mille tra studenti e docenti mille a casa. Istituto chiuso fino al 25 per la sanificazione senza neanche la didattica a distanza. Salgono a 931 i nuovi contagi nella Capitale.
Chiude il primo istituto scolastico a Roma: all’istituto comprensivo di via Cassia 1694, a La Storta, alla periferia nord della Capitale, 5 classi sono state poste in isolamento per la positività al Covid di 19 studenti e una tra i docenti. Il dirigente scolastico Francesco Consalvi, dunque, con una circolare pubblicata sul sito dell’Istituto, dispone «in virtù del Decreto n. 3149 del 22 novembre 2021» la chiusura «per sanificazione straordinaria delle sede Bruno Buozzi, G. Tomasetti e Isola Farnese», da oggi «al 25 novembre».
In questi tre giorni, aggiunge il dirigente scolastico, «è interrotta ogni attività didattica anche on line, ed è posticipato a data da destinarsi ogni impegno collegiale (consiglio interclasse, colloqui con le famiglie per la scuola secondaria e i gruppi di lavoro operativo programmati)». Oltre 1.000 studenti a casa dunque, senza neanche la possibilità di proseguire le lezione con la didattica a distanza.
Intanto il bollettino dei nuovi casi Covid nella Regione registra cifre record: «Oggi nel Lazio su 17.087 tamponi molecolari e 31.544 antigenici per un totale di 48.631 test, si registrano 1.456 nuovi casi positivi (+516), ma 259 nella Asl Roma 1 sono notifiche pregresse, senza le quali i casi odierni sarebbero stati 1.197 — precisa l’assessore alla Sanità regionale, Alessio D’Amato —. Quattro i decessi (-11), 677 i ricoverati (+21), 84 i nuovi ingressi nelle terapie intensive (stabili) e +765 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,9%. I casi a Roma città sono a quota 931». «Su quattro decessi, tre erano persone non vaccinate» evidenzia D’Amato.
È anche corsa al richiamo prima di Natale. Ieri le terze dosi sono state l’85% di di quelle complessive somministrate. Oggi con la possibilità di prenotarsi a 5 mesi dalla fine del percorso vaccinale per gli over 40 il sito è stato preso d’assalto e si registrano alcuni rallentamenti «ma le prenotazioni sono aperte e garantite» rassicurano dalla Regione. Il sistema colloca l’utente alla prima data utile, basta la tessera sanitaria e scegliere l’hub vaccinale o la farmacia. Il richiamo può esser fatto anche dal proprio medico di medicina generale, in questo caso va contattato direttamente lo studio medico. Superati i 9 milioni di somministrazioni: il 94% degli adulti e l’88% degli over 12 hanno ricevuto la doppia dose.
23 novembre 2021 (modifica il 23 novembre 2021 | 15:56)