da Adn-Kronos.com-Pubblicato il: 09/12/2019 07:17
Paura nel Mugello. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.5 Richter è stata registrata dall’Ingv alle 4:37 con epicentro individuato 25 chilometri circa a nord di Firenze tra i comuni di Scarperia e San Piero e Barberino del Mugello. L’evento sismico in provincia di Firenze è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale ad una profondità di 9 chilometri.
Ma sono una novantina le scosse registrate finora e in considerazione dell’evento tipico dell’assetto tettonico del Mugello non è da escludersi che lo sciame sismico possa andare avanti ancora per settimane. Lo rende noto la Protezione civile regionale. Continueranno quindi le attente operazioni di monitoraggio e verifica, oltre che gli interventi per fronteggiare la situazione di emergenza. La faglia interessata è un segmento di quella del terremoto che colpì il Mugello proprio 100 anni fa, nel 1919.
La Sala di Protezione civile di Firenze monitora la situazione e l’Unione dei comuni del Mugello ha aperto la Sala intercomunale di protezione civile a Borgo.
INAGIBILITA’ – Sono stati dichiarati inagibili il Palazzo comunale e la caserma dei carabinieri forestali di Barberino di Mugello. Lesionata la chiesa di San Silvestro a Barberino e sono in corso gli accertamenti sulla chiesa di San Andrea a Vicchio e sul campanile della chiesa del Bosco ai Frati di Scarperia da parte della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio. E’ in fase di attivazione l’unità di crisi del ministero dei Beni Culturali.
Le scuole resteranno chiuse a Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Firenzuola, Vaglia, Vicchio. Istituti scolastici chiusi anche a Vernio (Prato) dove resterà inaccessibile anche il palazzo del Comune in via precauzionale per consentire le verifiche.
“Fatta la ricognizione nei comuni del Mugello, è emerso che i danni più diffusi, ma tutti di media e lieve entità, sono concentrati nel centro storico di Barberino nel Mugello. Più sporadici quelle nelle altre frazioni. Il centro di Barberino è stato quindi transennato e individuata una sorta di ‘zona rossa’ ma in via precauzionale perché sono state riscontrate solo lesioni diffuse e qualche cornicione crollato” dice all’AdnKronos il geologo e funzionario della Regione Toscana, Simone Baglione. Ora “si organizza la macchina dei rilievi di agibilità” e martedì “partiranno le verifiche di agibilità vere e proprie, a parte quelle già effettuate nei luoghi sensibili come le scuole”.
PREFETTO – In seguito alle scosse, ad ogni modo, “non c’ è nessuna situazione di allarme, non ci sono danni a persone” ha reso noto il prefetto di Firenze Laura Lega, in contatto con i vari sindaci del territorio. Alle 7 la Sala Integrata di Protezione civile di Firenze ha aperto il Centro coordinamento soccorsi. Secondo quanto spiegato dal prefetto, al momento sarebbero oltre 25 gli interventi dei Vigili del Fuoco per crepe in alcune abitazioni, ma i danni registrati in alcuni edifici “non sono particolarmente gravi”.
SCIAME SISMICO – Lo sciame sismico è iniziato intorno alle 20 di domenica: la sala di protezione civile di Firenze ha segnalato che alle 21:13 e alle 21:14 sono state registrate dalla Rete Sismica Nazionale altre due scosse di magnitudo 2.8 e 2.0 ad una profondità di 6 e 7 km, con epicentro a Scarperia e San Piero.
TRENI – In seguito alle scosse, il traffico ferroviario sulle linee AV Bologna–Firenze e Firenze–Roma direttissima e convenzionale è stato prima sospeso in via precauzionale e poi ripristinato e sta tornando progressivamente alla normalità. Lo riferisce Rfi, precisando che proseguono le verifiche dello stato dell’infrastruttura da parte dei tecnici.