da 21 luglio 2022 • 20:11Aggiornato, 22 luglio 2022 • 00:13
di NELLO TROCCHIA
L’Ama, l’azienda pubblica del comune di Roma, non vuole fare a meno delle aziende di famiglia dell’imprenditore a processo con il boss pentito Riccardo Agostino, componente di spicco del clan mafioso Di Silvio.
Pochi giorni fa, Domani scopre che, lo scorso aprile, l’Ama aveva affidato la proroga di un appalto per sei mesi alle ditte Del Prete, gestite dai genitori, ma riconducibili secondo gli inquirenti, a Raffaele Del Prete. Il valore della proroga è di un milione e 300 mila euro.
Le aziende di famiglia continuano ad aggiudicarsi appalti anche sotto l’attuale dirigenza di Ama, l’ultimo vale quattro milioni e 500 mila euro.