‘Garantire la ripresa non attraverso tagli insostenibili‘
Redazione ROMA 23 dicembre 2021 15:21 NEWS
EPA/ROBERTO MONALDO / POOL
Un editoriale a doppia firma Draghi-Macron è appena stato pubblicato sul sito del Financial Times titolato ‘Le regole di bilancio dell’Ue devono essere riformate se vogliamo garantire la ripresa’.
“Dobbiamo abbassare i livelli del debito, ma non attraverso tagli alla spesa insostenibili o tasse più alte”, si legge tra l’altro nel testo.
PIU’ SPAZIO DI MANOVRA Serve “più spazio di manovra” per fare gli investimenti necessari a sostenere la crescita e garantire il welfare delle nuove generazioni e le regole del Patto di stabilità “non devono impedirci di farlo”.
Questa, in sintesi, la posizione espressa nell’editoriale.
Fonti dell’Eliseo spiegano che il testo di Draghi e Macron è stato condiviso con altri Capi di Stato e di Governo Ue ma a nessun altro è stato proposto di aggiungere la sua firma. “Non hanno lavorato di nascosto alla Tribuna pubblicata oggi sul Financial Times, hanno consultato diversi leader, in particolare il Cancelliere Tedesco Olaf Scholz”, ha sottolineato Parigi.
REGOLE TROPPO OSCURE E COMPLESSE Già prima della pandemia le regole fiscali europee “avevano bisogno di essere riformate. Sono oscure e troppo complesse. Abbiamo bisogno” di un quadro normativo “credibile, trasparente e capace di contribuire all’ambizione di costruire un‘Europa più forte, sostenibile e giusta”, osservano Draghi e Macron. “Non c’è dubbio sulla necessità di ridurre il livello del nostro indebitamento – scrivono Draghi e Macron – ma non possiamo pensare farlo attraverso maggiori tasse o tagli insostenibili alla spesa sociale”.
IL RECOVERY “Il programma Next Generation EU è stato un successo – scrivono ancora Draghi e Macron – nella sua valutazione della qualità della spesa pubblica e nella sua modalità di finanziamento. In quanto tale, offre un utile modello per il futuro. Nuove proposte meriteranno una discussione approfondita, non offuscata dall’ideologia, con l’obiettivo di servire al meglio gli interessi dell‘Ue nel suo insieme. La prossima Presidenza francese del Consiglio Ue avrà l’obiettivo di sviluppare una strategia globale condivisa per il futuro dell’Unione. L’Ue deve riaccendere lo spirito che ha guidato l’azione intrapresa all’inizio della Pandemia”.
Già prima della Pandemia le regole fiscali europee “avevano bisogno di essere riformate. Sono oscure e troppo complesse. Abbiamo bisogno” di un quadro normativo “credibile, trasparente e capace di contribuire all’ambizione di costruire un’Europa più forte, sostenibile ed giusta”, osservano Draghi e Macron. “Non c’è dubbio sulla necessità di ridurre il livello del nostro indebitamento – scrivono Draghi e Macron – ma non possiamo pensare farlo attraverso maggiori tasse o tagli insostenibili alla spesa sociale”.