Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri da oggi siederà anche in parlamento, dopo aver vinto le elezioni suppletive a Roma con oltre il 62% dei consensi. Alto l’astensionismo: si sono recati alle urne solo il 17% degli elettori. Il candidato del centrodestra Maurizio Leo al 26%, tonfo del Movimento 5 stelle che precipita sotto al 4,3%.
da roma.fanpage.it/ del 2 MARZO 2020
Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia del Governo Conte, da oggi siederà in parlamento anche come deputato, avendo vinto le elezioni suppletive che si sono tenute ieri a Roma nel collegio del centro della capitale. “È un successo che premia la coalizione, una vittoria che rafforza il governo”, ha dichiarato il ministro nella sede del suo comitato elettorale in via dei Cerchi. Gualtieri ha vinto con il 62,2% dei consensi. Come da previsioni l’astensione è stata molto alta: solo il 17,6% degli elettori si è recato alle urne. Lontano il secondo classificato, il candidato del centrodestra Maurizio Leo non supera il 26% dei consensi. Tonfo del Movimento 5 stelle: la candidata Rossella Rendina si ferma al 4,3%.
“Bravo Roberto! Un’altra vittoria, con un grande scarto. L’alleanza funziona, da un po’ si è tornati a vincere. Grazie a tutte e tutti coloro che ci hanno creduto e che hanno combattuto in una situazione difficile. E non finisce qui!”. Così su Twitter il presidente del Partito Democratico Nicola Zingaretti.
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@nzingaretti
Bravo Roberto! Un’altra vittoria, con un grande scarto. L’alleanza funziona, da un po’ si è tornati a vincere.
Grazie a tutte e tutti coloro che ci hanno creduto e che hanno combattuto in una situazione difficile. E non finisce qui!
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23:48 – 1 mar 2020
Fabio Rampelli (Fdi): “Centrosinistra primo nel voto di scambio”
Ai festeggiamenti del leader dem fa eco il vicepresidente del Senato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli con una dichiarazione durissima: Al netto del fatto che il ministro Gualtieri ha svolto una campagna elettorale vergognosa e scorretta, infrangendo ogni regola sulla par condicio che ci auguriamo gli venga fatta pagare fino in fondo, occorre ammettere che il misero 17% dei votanti sancisce il mantenimento del primato della sinistra nel voto di apparato, cioè nel voto di scambio”. “Zingaretti quindi ha poco da esultare perché l’83% degli elettori non è andato a votare, anzi, nessuno ha voluto informarli che c’era la scadenza elettorale per evitare evidentemente che ci fosse un esito diverso. Né il Campidoglio né il ministero degli interni hanno inteso avvisare i 180mila aventi diritto per comunicargli che oggi si sarebbe votato”, conclude Rampelli.
Maurizio Leo: “Spero che Gualtieri sia presente in parlamento”
“Ci siamo battuti in questa campagna elettorale con tutte le forze per affermare le nostre idee per la nazione in materia economica e fiscale e dare il nostro contributo per risolvere le molte problematiche della Capitale. Nonostante la bassissima affluenza, come è accaduto a Napoli, il centrodestra ha mantenuto il suo consenso in collegio storicamente appannaggio del centrosinistra. Il dato incontestabile e’ che il M5S continua a incassare sconfitte su sconfitte”, questo il commento di Maurizio Leo, il candidato del centrodestra.