mercoledì, Ottobre 19, 2022

Eni, atteso un terzo trimestre record. Il buyback va avanti……………

I conti il 28 ottobre. Il consenso degli analisti prevede un ebit adjusted nel terzo trimestre a 4,87 mld di euro e un utile netto adjusted a 3,21 mld, il doppio rispetto allo stesso periodo del 2021. Debito in calo tra 11,5 e 12,3 mld. Titolo in spolvero |Per Goldman Sachs Eni può arrivare a 18 euro. Dividendi e buy back nel mirino | Eni, il responsabile del bilancio compra 3 mila azioni

da del  19/10/2022 14:49

di Luca Carrello

Grandi aspettative su Eni. In attesa della pubblicazione della trimestrale il prossimo 28 ottobre, gli analisti prevedono un terzo trimestre da record rispetto al 2021. L’ebit adjusted dovrebbe quasi raddoppiare dai 2,492 miliardi del luglio-settembre 2021 a 4,87 miliardi, secondo la stima del consenso degli analisti raccolto dalla stessa società. Quanto allutile netto adjusted, le attese per il terzo trimestre sono di 3,21 miliardi, oltre due volte gli 1,431 miliardi del corrispondente periodo 2021. Mentre la produzione petrolifera è attesa a 1,549 milioni di boe/giorno (1,688 milioni di boe/giorno nel terzo trimestre 2021). In attesa il titolo Eni viaggia positivo a Piazza Affari: scambia a quota 11,816 euro per azione (+0,73%).

L’ufficio studi di Intesa Sanpaolo ha stime più basse del consenso sull’ebit

L’ufficio Studi di Intesa Sanpaolo si distacca dalle previsioni del consenso. Il primo dato, infatti, è atteso a 4,79 miliardi (-1,6% rispetto alla stima del consenso). Il secondo a 3,234 miliardi (+0,7% rispetto alla previsione del consenso). per quanto riguarda i primi nove mesi del 2022, l’utile netto adjusted, sempre secondo  Intesa Sanpaolo, dovrebbe raggiungere 10,312 miliardi dai 2,63 miliardi dello stesso periodo del 2021. L’ebit adjusted, invece,  dovrebbe attestarsi a 15,822 miliardi, quasi tre volte i 5,858 miliardi del corrispondente periodo 2021. La crescita sarà guidata dal migliore scenario per il prezzo del petrolio (il Brent è in rialzo del 36%), dai margini di raffinazione più elevati e dal rafforzamento del dollaro.

Quanto all’indebitamento netto, dopo unaliquota fiscale del 40%, gli analisti di Intesa Sanpaolo lo stimano in circa 12,374 miliardi di euro dai 14,747 miliardi dei primi nove mesi del 2021. Sulla cifra influiscono: i 2,3 miliardi di euro di capex; il pagamento del dividendo interim per 0,22 euro; l’investimento nelprogramma di riacquisto (1,2 miliardi di euro); la sottoscrizione dell’aumento di capitale di Saipem (170 milioni di euro) e il pagamento delle imposte straordinarie (340 milioni di euro). È alla luce di queste stime che Intesa Sanpaolo ha deciso di confermare il rating buy e il target price a 16,6 euro sul titolo Eni.

Anche per Equita il 2022 sarà migliore del 2021

Su base sequenziale Equita calcola una discesa dal picco raggiunto nel secondo trimestre 2022, ma si aspetta una forte crescita su base annua dei principali indicatori finanziari di Eni. Nel terzo trimestre, l‘ebit dovrebbe raggiungere 4,932 miliardi (+98% anno su anno) mentre lutile netto è atteso a 3,288 miliardi (+130% anno su anno). L’eps è, invece, stimato in aumento del 10%, sempre per via del prezzo del petrolio e del gas, del margine di raffinazione e del dollaro forte. Il flusso di cassa operativo, inoltre, dovrebbe toccare quota 5,044 miliardi (nell’intero 2022 dovrebbe essere di 20 miliari). La posizione finanziaria netta, infine, dovrebbe aggirarsi intorno a 11,554 miliardi. Anche Equita, quindi, ha un rating buy e un target price a 19 euro su Eni.

Prosegue il riacquisto di azioni proprie

Nel frattempo, oggi 19 ottobre Eni ha comunicato di aver acquistato, tra il 10 e il 14 ottobre, 12.652.854 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 11,6324 euro per azione. Il controvalore complessivo è di circa 147 milioni di euro. Dall’inizio del programma la multinazionale ha comprato quasi 130 milioni di azioni proprie (pari al 3,66% del capitale sociale), per un importo complessivo di circa 1,5 miliardi di euro. Considerando le azioni proprie già in portafoglio e l’annullamento di 34.106.871 azioni proprie deliberato dallassemblea,Eni    detiene 162.418.581 azioni proprie pari al 4,55% del capitale sociale.

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