POLITICA/ROMA
Critiche velate al governo. Sgradita, in particolare, la sostituzione dell’Amministratore Delegato Rosati con Angella Maria Cossellu.
di Andrea Managò
Il cambio del vertice di Eur Spa accende le polemiche nel centrosinistra romano. Martedì sera l’assemblea degli azionisti della società – partecipata al 90% dal Mef e al 10 dal Campidoglio – ha rinnovato il Cda dell’azienda che gestisce il patrimonio immobiliare monumentale dell’omonimo quartiere e il centro congressi la Nuvola. La nuova amministratrice delegata è Angela Maria Cossellu, in passato Ceo di Zurich Connect e oggi nel Cda della società di consulenza Aon. Prende il posto di Antonio Rosati, manager con un passato ricco di incarichi tra gli enti locali e le partecipate cittadine, nominato a luglio 2020 proprio dal sindaco Roberto Gualtieri quando era ministro dell’Economia.
La nuova ad sarebbe stata espressa dal Mef, che nelle nomine effettuate sotto la gestione di Daniele Franco ha spesso seguito il criterio di un ricambio integrale nella governance delle partecipate statali. Alla presidenza dell’ente, invece, arriva Marco Simoni, dal 2018 alla guida di Human Tecnopole (carica che manterrà), già consigliere economico per gli affari internazionali di Palazzo Chigi, nei mesi scorsi tra i relatori del programma elettorale di Gualtieri. Curricula autorevoli ma tra i dem romani alcuni non hanno apprezzato la sostituzione di Rosati.
La prima voce a sollevare dubbi è tra le più autorevoli nel Pd cittadino, Goffredo Bettini, che sottolinea: «Credo che molti rimarranno delusi, se si guarda in questi mesi alle centinaia di attestati di stima e espressioni di incoraggiamento che tanti gli hanno rivolto». Mentre il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti si dice «dispiaciuto che Rosati abbia lasciato la guida dell’Eur spa dove ha svolto un ottimo lavoro». E ancora. L’eurodeputato di sinistra Massimiliano Smeriglio parla di «sostituzione incomprensibile» e il parlamentare dem Roberto Morassut ricorda che «il merito» dei risultati andrebbe sempre considerato nelle nomine.
Sotto la guida di Rosati, Eur spa – secondo molti dem – ha trovato un nuovo protagonismo. Soprattutto la Nuvola, aperta dal 2016 dopo un lungo e costoso cantiere, è stata finalmente valorizzata prima con la trasformazione in hub vaccinale, poi con l’apertura all’attività concertistica e infine ad ottobre scorso come apprezzata location del G20. Dal Campidoglio si sottolinea come il rapporto tra Gualtieri e Franco sia ottimo e che non ci sono state divergenze nella scelta. «Ringrazio Rosati per il lavoro molto proficuo svolto, la sua professionalità sarà preziosa per Roma», dice il sindaco. Il manager potrebbe tornare in lizza nelle prossime nomine in Campidoglio.
Capitolo contratti nello staff del sindaco e negli assessorati. Un tema ricorrente nelle ultime consiliature. Dopo la richiesta del centrodestra (che evidenziava come alcuni fossero ex consiglieri Pd non rieletti), il capo di Gabinetto Albino Ruberti riferisce alle Commissione Trasparenza: «Abbiamo confermato una dotazione identica alle amministrazioni Raggi, Marino e Alemanno, 110 unità, e budget – identico alla giunta Raggi – di 6,6 milioni. Sono figure previste per legge, chiamate direttamente perché c’è un rapporto fiduciario».