martedì, Maggio 5, 2020

Europa e FTSE Mib in ascesa

Il listino milanese ha chiuso la seduta in forte progresso, in linea con i guadagni diffusi in tutta Europa

da   del 05/05/2020 18:30

Il Ftse Mib ha poi accelerato al rialzo in scia all’apertura di Wall Street, segnando +2,07% a 17387 punti a fine giornata. Nel frattempo, la Borsa statunitense prosegue la seduta in rialzo, con il Dow Jones che sale dell’1,6%. A sostenere il sentiment del mercato, da un lato l’ottimismo sull’allentamento delle restrizioni all’attivita’ economica in alcune parti degli Stati Uniti e dell’Europa, dall’altro la ripresa del prezzo del petrolio.

La Corte suprema tedesca ha giudicato legale il Quantitative Easing della Banca Centrale Europea, seppure mantenendo alcune riserve. Il tribunale tedesco ha dichiarato che la decisione pubblicata oggi non riguarda alcuna misura di assistenza finanziaria adottata dallUnione europea o dalla Bce nel contesto dell’attuale crisi del coronavirus.

Sul fronte dei dati macro, a marzo l’indice dei prezzi alla produzione industriale nell’area euro e’ sceso dell’1,5% a livello mensile e del 2,8% a/a su base annuale. I dati sono peggiori rispetto a quanto previsto dal consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal che si aspettavano una contrazione dell‘1,3% m/m e del 2,6% a/a.

Il Pmi servizi della Gran Bretagna e’ crollato sul minimo storico a 13,4 punti ad aprile dai 34,5 di marzo. Il dato ha pero’ battuto di poco il consenso degli economisti, che si aspettavano una contrazione piu’ grave a quota 12,3 punti.

A piazza Affari, in evidenza il comparto oil e oil service, in scia al forte recupero del prezzo del petrolio: Eni +5,8%, Tenaris +4,8%, Saipem +1,01%. In forte rialzo Prysmian (+8,36%). La societa’ si e’ aggiudicata una commessa del valore di 500 mln per la realizzazione del progetto SuedOstLink in Germania, uno dei collegamenti in cavo interrato Hvdc (High Voltage Direct Current) piu’ lunghi al mondo, assegnata da TenneT Tso GmbH, l’operatore di rete tedesco-olandese. Segue Cnh I. (+3,86%) dopo la notizia della ripresa delle attivita’. Fosus poi su Fca (+1,47%), dopo i conti del primo trimestre 2020. A spingere il titolo, la conferma di tempi dell’operazione con Psa. In rosso, invece, Ferrari (-0,62% a 144,6 euro), al centro dei giudizi degli analisti dopo i risultati dei primi tre mesi dell’anno. Goldman Sachs, ad esempio, ha ridotto il prezzo obiettivo del titolo da 173 a 165 euro, confermando la raccomandazione buy, dopo la revisione della guidance sull’anno in corso. In calo anche Leonardo Spa (-1,9%) e B. Unicem (-1,39%).

Constrastato il settore bancario, con lo spread Btp/Bund in netto allargamento a 244,824 punti base rispetto ai 231,273 pb della chiusura di ieri dopo che la Corte Costituzionale tedesca ha dato un parere ambiguo sul Quantitative Easing, sottolineando che se da un lato non viola il divieto di finanziamento monetario, dall’altro va oltre le competenze europee.

In calo Mediobanca (-0,88%) e Bper (-0,18%), mentre hanno chiuso in territorio positivo Unicredit (+0,32%), Banco Bpm (+1,96%) e Ubi B. (+2,72%). Ha brillato, invece, Intesa Sanpaolo (+5,45% a 1,45 euro), con i conti del trimestre oltre le attese. Il Ceo della banca, Carlo Messina, a valle dei risultati trimestrali mette l’accento sul sostegno che la banca ha offerto all’economia reale in questo delicato momento caratterizzato dalla pandemia di Coronavirus e al contempo invita i soci di Ubi B. a unirsi ‘all’operatore piu’ forte del Paese’.       

Tra le mid cap, bene Maire T. (+4,29%). La controllata di Tecnimont Spa, in qualita’ di leader del consorzio con Mt Russia Llc, Sinopec Engineering Inc. e Sinopec Engineering Group Co., Ltd Russian Branch, si e’ aggiudicata un contratto Epss (Engineering, Procurement and Site Services) da parte di Amur Gcc Llc, societa’ controllata da Pjsc Sibur Holding. Il valore complessivo del contratto e’ pari a circa 1,2 miliardi di euro, di cui la rilevante maggioranza e’ di competenza del gruppo Maire.

SullAim, denaro su Askoll Eva (+23,26%). L’azienda, attiva nel mercato della mobilita’ sostenibile, ha riattivato le attivita’ presso gli stabilimenti di Dueville (VI) e i negozi monomarca di proprieta’. In luce anche Elettra I. (+17,21%), che ha definito con Unicredit un’operazione di finanziamento da 21,5 milioni di euro, in parte assistita dalle garanzie rilasciate da Sace nell’ambito del programma Garanzia Italia e in parte grazie all’emissione di un minibond sottoscritto da Unicredit. Le risorse saranno utilizzate per supportare il piano di investimenti del gruppo.

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