Giornata di acquisti per piazza Affari (+0,78%) e le altre borse europee con Milano che a fine giornata si riporta vicino a quota 26 mila punti.
da del 16/09/2021 18:00
Segno meno invece a Wall Street in una giornata ricca di dati macro. In particolare, le vendite al dettaglio negli Usa sono cresciute dello 0,7% su base mensile ad agosto, stracciando il consenso degli economisti che si aspettavano invece un dato in calo dello 0,7%.
Bene anche l‘indice sull’attivita’ manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia che si e’ attestato a settembre a 30,7 punti, in netto aumento rispetto ai 19,4 punti di agosto. Il dato ha battuto il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal che si aspettavano invece una lettura a 18,7 punti.
Infine le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono cresciute di 20.000 unita’ a quota 332.000, sopra il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal a 320.000.
A Piazza Affari in evidenza Cnh I. (+3,84%). Hanno tenuto banco le indiscrezioni di stampa sull’accelerazione dell’operazione di spin-off per Iveco e Fpt. La valorizzazione di Iveco, che diventera’ Iveco Group (otto brand in tutto con Fpt), dovrebbe viaggiare tra i 5 e i 10 miliardi euro.
In ordine sparso le banche: Banco Bpm +1,27%, Bper -0,08%, Unicredit +1,45%, Intesa Sanpaolo +1,28%,
B.Mps (-0,63%) e B.Carige (-4,34%).
Tra le altre blue chip in evidenza Italgas (+1,81%), Campari (+1,23%), Poste I. (+1,59%) e Nexi (+2,9%) mentre hanno perso terreno Saipem (-1,81%), Tenaris (-1,23%) e Enel (-0,34%).
Nel resto del listino da segnalare Seco (+9,81%) in scia ai positivi giudizi degli analisti dopo i conti e Caleffi (+7,98%). Il gruppo nel primo semestre ha realizzato un risultato netto pari a 1,5 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al 30 giugno 2020 (0,2 milioni), dopo imposte per 0,7 milioni (0,03 milioni al 30 giugno 2020).
In evidenza pure Bioera (+38,78%) e Gas Plus (+24,14%). Da segnalare anche F.N.Mi (+8,77%) in attesa della presentazione del piano.
Su Aim in rally Gibus (+4,71%) che ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 6,2 mln euro, in crescita del 304% rispetto ai 1,5 mln dello stesso periodo del 2020.