da del 07/04/2022 18:00
L‘azionario milanese chiude sotto la parita’ la seduta odierna, penalizzato nel pomeriggio dall’intonazione negativa di Wall Street (-0,61% il Dow Jones al momento). Il Ftse Mib ha segnato un -0,59% a 24.302 punti.
Sul fronte delle Banche Centrali, dalle minute dell’ultima riunione del Fomc della Fed e’ emerso che vari funzionari avrebbero optato per un aumento di 50 punti base del costo del denaro gia’ a marzo, ma hanno ritenuto appropriato un aumento di 25 punti base alla luce della maggiore incertezza a breve termine legata alla guerra in Ucraina.
Molti membri del Fomc hanno evidenziato che uno o piu’ aumenti di mezzo punto percentuale potrebbero essere appropriati in futuro, in particolare se le pressioni inflazionistiche rimarranno elevate o si intensificheranno. Le minute hanno rivelato per la prima volta come la Fed si aspetti di ridurre il bilancio molto piu’ rapidamente rispetto a quanto fatto lo scorso decennio.
Quanto ai dati macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono calate di 5.000 unita’ a quota 166.000, una rilevazione migliore delle attese del consenso, poste a 200.000 unita’.
A piazza Affari in rally Atlantia (+6,87%). Edizione, nella sua qualita’ di soggetto controllante di Sintonia, Societa’ che a sua volta detiene una partecipazione del 33,10% nel capitale sociale di Atlantia, ha precisato che l’investimento in Atlantia ha natura strategica. Sono in corso discussioni con il gruppo Blackstone, quale partner, senza che allo stato siano stati raggiunti accordi con riguardo ad operazioni relative ad Atlantia.
Con riferimento alla nota diffusa congiuntamente da Gip e Brookfield, Edizione, nel quadro dell’attivita’ di analisi e valutazione delle diverse opzioni di volta in volta disponibili per la migliore valorizzazione delle proprie partecipazioni, segnala di essere stata avvicinata in modo non sollecitato da tali investitori che hanno prospettato un interesse a un possibile progetto di acquisizione di Atlantia. Edizione ha comunicato a Gip e Brookfield di non ravvisare nel progetto (che contemplava, tra gli altri, la dismissione delle attivita’ di Abertis e potenzialmente di altre attivita’ autostradali, conducendo di fatto a un (break up di Atlantia) elementi di interesse alla luce del proprio orientamento strategico volto a preservare l’integrita’ del gruppo e a dare ulteriore impulso alle sue attivita’ supportandone quale azionista di riferimento lo sviluppo sostenibile.
Ftse Mib: i titoli migliori e peggiori di giornata
Il Ftse Mib chiude le contrattazioni di giornata sotto la parità (-0,6%) e in netta controtendenza rispetto al listino svetta ancora una volta il titoloAtlantia (+6,9%), dopo che la Società Acs di Florentino Perez, su richiesta della Consob spagnola, ha precisato di avere un accordo esclusivo con Global Infrastructure Partners e Brookfield Infrastructure, in base al quale Acs stessa punta a rilevare una quota di maggioranza nel business delle concessioni autostradali di Atlantia.
Solide poi le utility: Hera cresce del 3,4%, A2a del 2,9%, Italgas del 2% e Terna dell’1,4%. Denaro su Tim (+2,2%), nel giorno in cui l‘Agcom ha inviato alla Commissione Ue il progetto di coinvestimento in FiberCop. Tra gli altri titoli in netto rialzo Recordati (+2,8%) e Campari (+1,2%).
Contrastate le banche: Intesa Sanpaolo -1,5%, Unicredit -0,6%, Banco Bpm +0,9% e Bper +0,2%. In fondo al listino Prysmian (-3,3%) e Pirelli (-2,8%). Vendite anche su Generali (-3,1%).