Giornata difficile per tutti i listini mondiali, dopo l’ultima riunione della Fed di ieri sera. Piazza Affari chiude in calo dell‘1,63%. In forte ribasso i titoli del lusso e quelli petroliferi. In rialzo le utility
da del 19/08/2021 17:43
di Alessandro Benedetti
A innescare le perdite sui vari listini sono stati i verbali dell’ultima riunione della Fed di luglio, che hanno evidenziato un consenso per iniziare a ridurre i 120 miliardi di dollari di acquisti mensili di asset in una delle tre riunioni rimanenti quest’anno. Il Ftse Mib chiude in calo dell’1,63% a 25.929 punti.
A piazza Affari, tra le blue chip, forti perdite per i titoli del lusso: Moncler (-6,12%), S. Ferragamo (-4,74%). A pesare sul settore le indicazioni circa eventuali nuove politiche per ridurre le sperequazioni della ricchezza dopo che il Presidente cinese Xi Jinping è tornato a lanciare il progetto di prosperità comune, che include la regolamentazione e la redistribuzione del reddito.
Male poi il comparto oil e oil service, su cui ha pesato il netto calo del prezzo del petrolio: Tenaris (-4,64%), Eni (-2,8%),
Saipem (-2,75%)
In flessione anche le banche tra cui Bper (-1,62%), Intesa Sanpaolo (-2,12%), Banco Bpm (-2,61%), Unicredit (-2,71%) e Mediobanca (-1,45%).
Le migliori di giornata sono le utility: Italgas (+1,22%), Enel (+0,85%), Terna (+0,9%), A2A (+0,26%) e Hera (+0,51%).