da del 20/08/2021 18:07
Seduta all’insegna della prudenza per il listino milanese con il Ftse Mib che chiude in calo dello 0,04% a 25.918 punti.
Gli operatori infatti sono rimasti cauti a causa dei timori di un rallentamento globale per via dell‘escalation della variante Delta. A pesare sul sentiment del mercato inoltre le forti perdite delle borse asiatiche, in particolare dei titoli tecnologici, dopo che la Cina ha approvato rigide leggi sulla privacy dei dati raccolti dalle aziende Internet.
Il peggiore tra le blue chip Moncler (-1,79%), che ha proseguito le forti perdite della vigilia.
A piazza Affari in flessione il comparto oil e oil service in scia al ribasso del prezzo del petrolio: Eni (-0,14%), Saipem (-0,88%), Tenaris (-0,8%).
Male anche gli industriali tra cui Pirelli (-0,95%), Leonardo (-0,98%) e Prysmian (-1,13%). Da segnalare Stellantis (-1,15%) su cui ha pesato la notizia dello stop alla produzione dalla prossima settimana nel suo stabilimento di Rennes (Francia) a causa di una carenza globale di chip.
Contrastate le banche: Bper (-0,34%), Mediobanca (-0,04%), B.P.Sondrio (-0,38%), Unicredit (+0,39%), Intesa Sanpaolo (+0,53%) e Banco Bpm (+0,45%).
Il migliore tra le blue chip è Diasorin (+1,68%).