Denaro sulle utility e i petroliferi, trainati dal prezzo del greggio. Bene le banche: fuori dal listino principale rally di Ifis dopo il trasferimento in svizzera de La Scogliera. Vicine alla parità Tim e Leonardo, selezionate per il polo strategico nazionale per il cloud.
da del 28/12/2021 17:56
di Marco Capponi
Il Ftse Mib chiude le contrattazioni di giornata in rialzo dello 0,8%, guidato in particolare dalle utility. Brilla A2a (+2,1%) in scia ai commenti positivi degli analisti dopo che la Società ha siglato un accordo per entrare nella maggioranza di Volta Green Energy. Seguono Hera (+1,8%), Italgas (+2,1%), Snam (+1,7%) ed Enel (+1,6%).
Denaro anche sul comparto petrolifero, grazie ai rialzi del prezzo del greggio: Saipem +2,3%, Tenaris +0,8% ed Eni +0,9%. In terreno positivo poi il comparto bancario: Banco Bpm +1,7%, Bper +1,2%, Mediobanca +1,3% e Intesa Sanpaolo +0,9%. Fuori dal listino principale, ha brillato Banca Ifis (+5,5%): a spingere il titolo la notizia che è diventata efficace la delibera di trasferimento della sede legale in Svizzera de La Scogliera, titolare del 50,5% del capitale dell’Istituto.
Poco sotto la parità Tim (-0,1%), mentre Leonardo è cresciuta dello 0,1%: il raggruppamento di imprese di cui fanno parte entrambe le società insieme a Sogei e Cdp Equity è stato selezionato come il più idoneo per la realizzazione del Polo Strategico Nazionale per il cloud. Tra i peggiori da segnalare Diasorin (-0,2%), che continua il suo andamento in controtendenza rispetto al listino.