Maglia rosa del venerdì a Terna, premiata dagli analisti per il nuovo piano.
Positive anche le altre utility. Campari brilla dopo la promozione di BofA.
Tra i petroliferi bene Tenaris ed Eni, male. Saipem dopo l’annuncio dell’aumento di capitale da 2 miliardi. In coda al listino Buzzi Unicem
da del 25/03/2022 18:01
di Marco Capponi
Il Ftse Mib chiude le contrattazioni della settimana sopra la parità (+0,64) trainata dalle utility. Maglia rosa del venerdì a Terna (+3,6%), premiata dal mercato dopo una serie di incrementi del prezzo obiettivo in seguito all’aggiornamento del piano. Nel comparto positive anche Hera (+2,1%), Snam (+2%) e Italgas (+1,7%).
Ancora acquisti su Tim (+1,8%) dopo il +8,4% di ieri. Secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe in arrivo l’offerta di Cvc per ServCo. Bene poi Campari (+3,5%), promossa a buy da BofA e, tra i petroliferi, Tenaris (+2,5%) ed Eni (+1,1%).
Al contrario, Saipem (-2,5%) ha chiuso in calo. Il cda ha approvato una manovra di rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale che prevede un aumento di capitale di 2 miliardi di euro, la cui realizzazione è prevista entro la fine dell’anno. In coda al listino Buzzi Unicem (-3,8%), dopo che i conti hanno mostrato un lieve calo dell’utile e, lato risparmio gestito, Fineco (-1,5%) e Poste Italiane (-1,3%).