Seduta in progresso per l’azionario milanese, che, dopo un avvio debole, e’ riuscito a chiudere in positivo dopo i forti cali della vigilia. Il Ftse Mib, dopo aver oscillato intorno alla parita’ per gran parte della seduta, ha accelerato al rialzo segnando +0,37% a 19.234 punti.
da del 25/06/2020 18:20
Nel frattempo, Wall Street, dopo un’apertura in calo, prosegue la seduta debolmente con il Dow Jones che registra -0,26%. A pesare sul sentiment del mercato l’aumento dei casi di coronavirus negli Stati Uniti, che hanno portato le aziende a rivedere i piani per riprendere le normali operazioni.
Notizie contrastanti, invece, dai dati macro statunitensi, con un netta ripresa degli ordini di beni durevoli ma un calo ancora piu’ lento delle attese nei livelli di disoccupazione. Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono diminuite di 60.000 unita’ a quota 1.480.000, rispetto al totale di sette giorni fa, rivisto al rialzo di 32.000 unita’. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 1,35 mln unita’. Gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti, secondo la lettura preliminare di maggio, sono aumentati del 15,6% a livello mensile. Il dato e’ al di sopra del consenso degli economisti, che si aspettavano invece un aumento del 7,1% m/m.
A piazza Affari, in evidenza Nexi (+2,13%), in scia all‘accordo con Google per gli SmartPOS. In base all’intesa l’app Google My Business sara’ installata su tutti gli SmartPOS di Nexi.
Bene il settore bancario. In particolare Ubi B. (+2,13%), che ha partecipato all‘asta TLTRO3 per 12 miliardi di euro, Banco Bpm (+2,26%), Intesa Sanpaolo (+1,08%), Mediobanca (+0,84%), Bper (+0,77%) e B.P.Sondrio (+6,45%). Da notare B.Mps (+6,13%), in scia alle indiscrezioni di MF, secondo cui il board si riunira’ per esaminare il progetto della bad bank.
Tra gli industriali, in luce Fca (+1,45%), dopo che la societa’ ha annunciato la sottoscrizione di una linea di credito con Intesa Sanpaolo da 6,3 mld euro a 3 anni, che beneficera’ della garanzia di Sace per l’80%. In quanto alla fusione con Psa, Carlo Tavares, ceo di Psa e futuro ceo della nuova entita‘ che nascera’ dalla fusione 50/50 con Fca, ha affermato che “sia relativamente al signing che al closing le cose stanno progredendo esattamente come previsto. Stiamo rispettato i tempi del programma di fusione”.
Tra le mid cap, in rally Cattolica Ass. (+38,12%), dopo che Generali Ass. (+0,26%) ha comunicato che entrera’ nel capitale di Cattolica attraverso un aumento di capitale riservato per 300 mln, diventandone azionista al 24,4%. Seguono Zignago (+3,67%) e Astm (+2,22%). Bene Inwit (+0,95% a 9 euro), dopo che Tim ha finalizzato l`accordo con un consorzio di investitori guidato da Ardian per cedere il 49% di un veicolo dove sara’ conferito il 30.2% di Inwit. Equita Sim ha confermato il rating buy e Tp a 10,6 euro sul titolo.
Sull‘Aim, denaro su Lucisano M. (+5,04%), dopo che la societa’ ha siglato con Tim accordi di licenza per 41 opere con vendita di un pacchetto selezionato di film per la piattaforma Timvision, e con Mubi di un pacchetto di 18 opere filmiche. Bene anche Vetrya (+0,26%), dopo che il Cda ha deciso di sottoporre all’assemblea una proposta di aumento del valore complessivo di 2 mln di euro.