martedì, Settembre 8, 2020

Ftse Mib in rosso, perdite diffuse…….

Seduta all’insegna dei cali diffusi sull’azionario, penalizzato dalle vendite del settore tecnologico americano e dal calo del petrolio. Il Ftse Mib ha lasciato sul terreno l’1,81% a 19.380 punti.

da del 08/09/2020 18:30

Al momento Wall Street viaggia in netto ribasso, con il Dow Jones che cede l’1,88%. Il Nasdaq Composite arretra del 3%. Il comparto tech paga, oltre a fisiologiche prese di profitto dopo il fortissimo rally messo a segno negli ultimi mesi, la notizia che Tesla non e’ stata inclusa nell’S&P 500.

Pesano poi sui mercati i timori sui rapporti Cina/Stati Uniti in scia alle parole del Presidente Usa, Donald Trump, secondo cui e’ arrivato il momento di frenare le relazioni con la Cina, minacciando anche di punire le aziende americane che creano posti di lavori all’estero e di impedire alle imprese che fanno affari con Pechino di partecipare alle gare federali.

Sullo sfondo, resta poi lo stallo al Congresso americano sulle nuove misure di sostegno fiscale.

Quanto ai dati macro europei, il Pil del 2* trimestre dell’Eurozona, nella lettura finale, e’ stato rivisto leggermente al rialzo su base trimestrale a -11,8% da -12,1%. Su base annua il dato e’ stato corretto al rialzo a -14,7% da -15%. La lettura supera il consenso degli economisti, che si attendevano una conferma del dato preliminare. La bilancia commerciale della Germania, in termini destagionalizzati, ha registrato a luglio un surplus di 18 miliardi di euro. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si aspettava un dato a 16 mld euro.

Nel dettaglio, le esportazioni tedesche sono salite del 4,7% a livello mensile, ma restano in calo dell’11% a/a. Le importazioni sono aumentate dell’1,1% a livello congiunturale, ma rimangono in flessione dell’11,3%. Il surplus delle partite correnti si e’ attestato a 20 miliardi di euro.

A Milano giu’ Stm (-3,44%), penalizzata dal calo del comparto tech Usa. Male anche il comparto oil e oil service in un contesto di calo del prezzo del greggio: Eni -3,27%, Saipem -2,56%, Tenaris -3,44%.

Tra le banche Unicredit -3,72%, Intesa Sanpaolo -1,77%. In netta controtendenza, invece, Pirelli (+3,7%), che ha beneficiato della promozione a buy incassata da parte di Citigroup. Mediaset, dopo tre sedute in deciso rialzo, ha segnato un +0,44%. Rally infine per Esprinet, che e’ balzata del 12,48% in scia ai conti semestrali.

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