Danno per un milione di euro. Il sodalizio criminale scoperto dai finanzieri del comando provinciale di Roma in esecuzione di un ordine d’indagine europeo

da  di Redazione Roma

Un traffico internazionale di cherosene rubato da un oleodotto della Nato in Belgio è stato scoperto dai finanzieri del comando provinciale di Roma in esecuzione di un ordine d’indagine europeo. Gli inquirenti sono stati coordinati dalla Procura della Capitale, in collaborazione con l’autorità giudiziaria e la polizia belga.

Il sodalizio scoperto dalle Fiamme Gialle aveva introdotto clandestinamente in Italia circa un milione di litri di cherosene, dopo averlo sottratto per diversi mesi da una conduttura di proprietà della Nato.

Il carburante veniva caricato su autoarticolati di una società di trasporti di Pomezia, vicino a Roma, per essere poi commercializzato tramite soggetti compiacenti. Un danno quantificato di circa un milione di euro.

Gli accertamenti condotti in Italia, attraverso interrogatori e perquisizioni presso le sedi delle società coinvolte e le abitazioni degli appartenenti all’organizzazione criminale, si sono conclusi con l’arresto del rappresentante legale dell’impresa pometina, destinatario di un mandato di arresto europeo e successivamente estradato in Belgio.Qui il procedimento proseguirà anche nei confronti degli altri indagati a piede libero.

Nel corso delle indagini sono stati sequestrati due semirimorchi, 102 cisterne in polietilene da mille litri ciascuna e una cisterna ferroviaria da 36.000 litri, utilizzati per il trasporto in Italia del prodotto petrolifero.

1 agosto 2020 | 11:18