L’imprenditore romano ha acquistato negli ultimi giorni 1,6 milioni di azioni del Leone di Trieste da conferire al patto che riunisce anche Del Vecchio e Fondazione Crt (ora al 12,4%). Venerdì il Comitato Nomine a Trieste | A Trieste il patto aspetta i Benetton e punta
da del 21/09/2021 13:45
Francesco Gaetano Caltagirone ha arrotondato la sua partecipazione in Generali acquistando negli ultimi giorni un altro 0,1% del capitale e salendo a circa il 6,2%. Il titolo sale oggi dell‘1,72% a 17,75 euro per oltre 28 miliardi di euro di capitalizzazione, mentre il Ftse Mib guadagna l‘1,25%. La quota in mano all’imprenditore romano vale quindi 1,73 miliardi.
Secondo alcuni internal dealing, Caltagirone ha acquistato tra il 17 settembre e ieri circa 1,6 milioni di azioni a prezzi unitari compresi tra 17,3596 e 17,7474 euro. L‘11 settembre lo stesso Caltagirone e Leonardo Del Vecchio, azionista di Generali con il 5%, hanno annunciato un patto di consultazione in vista del rinnovo del board la prossima primavera. Con il successivo ingresso della Fondazione Crt, il patto raccoglie complessivamente il 12,4%, appena sotto la quota di Mediobanca, primo azionista singolo, con circa il 13%.
I due imprenditori chiedono un cambio di passo nella strategia della compagnia non confermando il mandato dell’attuale Amministratore Delegato Philippe Donnet, che invece gode dell’appoggio di Piazzetta Cuccia e del suo AD, Alberto Nagel. Quest’ultimo, a sua volta, è sotto pressione da parte di Del Vecchio, primo socio di Mediobanca con il 18,9%.
In una riunione informale dei membri non esecutivi del board della scorsa settimana, otto consiglieri su 12 si sono espressi a favore della conferma di Donnet. Tre i voti contrari: dello stesso Caltagirone che è Vicepresidente e di altri due consiglieri legati a lui e a Del Vecchio. Si è poi registrata un’astensione.
Il 24 settembre, poi, si riunirà il Comitato Nomine, mentre il 27 del mese il Consiglio di Amministrazione sarà chiamato a decidere se avviare la procedura per mettere a punto una propria lista per il rinnovo del board, novità introdotta lo scorso anno nello Statuto. Caltagirone e Del Vecchio potrebbero presentare una propria lista per il rinnovo del Consiglio con una proposta alternativa per il Ceo. L’appuntamento decisivo è l’Assemblea di aprile. Ago della bilancia restano gli investitori istituzionali presenti nel capitale di Generali con circa il 40%. Da verificare anche la decisione della famiglia Benetton, azionista con il 3,97%.