Prima seduta della settimana in calo per piazza Affari e le altre borse europee con Milano che in una giornata caratterizzata dallo stacco cedole di alcune big del listino ha ceduto lo 0,71%. Sul sentiment degli operatori hanno continuato a pesare i crescenti timori circa una nuova ondata di Covid-19.
da del 22/06/2020 18:20
Wall Street nel frattempo si muove contrastata con Dow Jones sulla parita‘ e Nasdaq 100 in progresso.
Sul fronte macro da segnalare che l’indice di fiducia dei consumatori dell’area euro, secondo la lettura preliminare, si e’ attestato a -14,7 punti a giugno, in miglioramento rispetto ai -18,8 punti di maggio. Il dato ha battuto il consenso degli economisti che si aspettavano un miglioramento piu’ contenuto a quota -15 punti.
Negli Usa invece le vendite di unita’ abitative esistenti sono diminuite del 9,7% a livello mensile ad aprile a 3,91 mln di unita’, sotto il consenso degli economisti consultati dal Wsj (3,95 mln). Lo ha reso noto la National Association of Realtors, aggiungendo che, sempre ad aprile, il prezzo mediano di vendita a livello nazionale si e’ attestato a 284.600 usd, in aumento del 2,3% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Lo stock di case invendute e’ invece a 4,8 mesi.
Stacco cedole per alcune blue chip di piazza Affari: Snam -6,14%, Terna -6,07%, Poste -1,78%, Stm -2,11%, Leonardo Spa -3,05%, Tim -0,05% e Exor -0,86%. Lettera su Atlantia (-1,99%). E’ in corso un Cda Straordinario di Atlantia che ha all’ordine del giorno, tra l’altro, lo stato dell’arte delle trattative con il Governo relative alla concessione di Aspi. E’ quanto ha affermato una fonte vicina al dossier sottolineando come al momento sia poco probabile la realizzazione di una nuova offerta al Governo per chiudere la vertenza relativa alla possibile revoca della concessione.
In rosso anche Tenaris (-1,71%) nonostante l‘upgrade di Goldman Sachs a buy da sell, mentre ha chiuso in progresso Fca (+1,36%). Bene anche Inwit (+3,02%) e Interpump (+6,25%) che hanno festeggiato l’ingresso sul paniere principale in occasione della consueta revisione degli indici Ftse. Poco mosse Intesa Sanpaolo (-0,14%) e Unicredit (-0,17%).
Nell’Aim Italia sugli scudi Digital Value (+3,38%), che si e’ aggiudicata un nuovo contratto di oltre 28 mln di euro a sostegno del processo di digitalizzazione nazionale favorito dal continuo sviluppo delle TLC, attraverso la sua partecipata Italware.