Stretta su evasione negli appalti e sull’uso dei contanti
da Askanews.it – Martedì 17 dicembre 2019 – 18:37
Roma, 17 dic. (askanews) – Stretta sui contanti e sulle compensazioni fiscali, nuove misure per il contrasto all’evasione con un pacchetto concentrato sul mercato dei carburanti, interventi su giochi, appalti, Rc auto e sulla fatturazione elettronica. Sono alcune delle misure prencipali contenute nel decreto fiscale, convertito in legge dal Senato.
Sul provvedimento, che scadeva il prossimo 25 dicembre, il governo ha incassato la seconda fiducia in due giorni a Palazzo Madama, dopo quella ottenuta ieri sulla legge di bilancio, con 166 voti favorevoli e 122 voti contrari.
Il testo è arrivato al Senato ‘blindato’ dopo la prima lettura della Camera. Nel corso dell’esame a Montecitorio sono saltate diverse norme come l’allargamento della platea di contribuenti che possono presentare il 730, il bonus airbag per le moto, il rinvio dell’applicazione dello ‘Spazzacorrotti’ alle fondazioni politiche.
La prima parte del decreto contiene il pacchetto dedicato al contrasto dell’evasione fiscale che si apre con la stretta sulle compensazioni e con l’obbligo di pagamento telematico per tutti i soggetti che vi ricorrono. Per la mancata esecuzione delle deleghe di pagamento viene introdotta una sanzione del 5 per cento dell’importo fino a 5.000 euro e di 250 euro a delega per importi superiori a 5.000.
Arriva anche una stretta sugli adempimenti fiscali negli appalti, anche se nel corso dell’esame della Camera è stata ‘ammorbidita’. Il committente ha l’obbligo di versare tutte le ritenute fiscali operate dall’impresa appaltatrice o affidataria e dalle imprese subappaltatrici, senza possibilità di utilizzare in compensazione proprie posizioni creditorie, ma questo scatterà solo per le commesse superiori a 200.000 euro.
Tra gli interventi simbolo del decreto quello sull’uso del contante con l’abbassamento della soglia da 3.000 a 2.000 euro a decorrere dal 1 luglio 2020 e fino a 1.000 euro dal 1 gennaio 2022. Parallelamente viene sancito l’obbligo di accettazione dei pagamenti elettronici con carte e bancomat nel commercio al dettaglio. Per ridurre l’impatto sui commercianti delle commissioni viene introdotto un credito d’imposta del 30 per cento.
Sul carcere agli evasori è stato attenuato l’aumento delle pene detentive per i delitti di dichiarazione infedele e di omessa dichiarazione, non caratterizzati da condotte fraudolente, lasciando immutate le soglie di punibilità per i delitti di omesso versamento di ritenute e di Iva (150.000 e 250.000 euro).
Resta confermata la pena massima di 8 anni per la dichiarazione fraudolenta. Viene inoltre limitata l’applicabilità della confisca per sproporzione ai reati tributari piu’ gravi.
Intervento sui dati delle fatture elettroniche che verranno memorizzati fino all’ottavo anno successivo a quello di presentazione quindi oltre gli ordinari termini di accertamento di 5 o 7 anni.
Sulla dichiarazione dei redditi arriva lo slittamento della presentazione del modello 730 a fine settembre, assieme alla stessa scadenza dei modelli Redditi. Nell’esame della Camera sono state però eliminate le norme che prevedevano l’allargamento della platea, consentendo anche ad alcune tipologie di lavoratori autonomi di presentare il modello oggi destinato esclusivamente a lavoratori dipendenti e pensionati.
Ampio spazio alle norme contro l’evasione nel settore dei carburanti, dedicate in particolare a contrastare le frodi sui prodotti importati. Tra le misure previste una forte stretta sui regimi di circolazione dei carburanti in regime di sospensione di accisa e sulla classificazione degli oli lubrificanti.
In capo energetico arriva anche l’obbligo per le imprese distributrici di energia elettrica e gas naturale di presentare esclusivamente in forma telematica i dati sui prodotti trasportati, per evitare fenomeni di evasione delle accise.
Tra le altre misure antievasione, quella contro l’importazione di auto da altri paesi Ue, fraudolentemente classificate come usate per aggirare l’Iva.
Arrivano poi l’estensione del ravvedimento operoso anche ai tributi regionali e locali e non solo a quelli gestiti dall’Agenzia delle Entrate. Riaperti poi i termini della rottamazione ter con il rinvio fino al 30 novembre del termine per il primo versamento o il saldo.
Tra le altre norme, quella sul rinvio al 1 luglio 2020 della lotteria degli scontrini, i Trust esteri, i PIR e sul fondo ‘controesodo’ di 3 milioni per i lavoratori rimpatriati.
Il capitolo dei giochi prevede la proroga dei termini per le gare su scommesse e Bingo e per la sostituzione dei vecchi apparecchi AWP. Aumenta anche il Preu che viene fissato rispettivamente al 23 per cento per le new slot e al 9 per cento per le videolottery.
LE ALTRE MISURE IVA AUTOSCUOLE Viene compreso nel perimetro delle prestazioni soggette all’Iva l’insegnamento finalizzato a conseguire le patenti di guida delle categorie B e C1.
RC AUTO Confermata la norma sulla Rc auto e moto sull’applicazione della classe di rischio inferiore già prevista per un membro della famiglia.
TAMPON TAX E’ passata, invece, dopo anni di dibattito la norma battezzata ‘tampon tax’ che prevede il calo dell’Iva dal 22 al 5% ma solo per tamponi e assorbenti compostabili e biodegradabili.
RINVIO TASSE TERREMOTO CATANIA Viene differita al 16 gennaio 2020 la ripresa dei versamenti sospesi fino al 30 settembre 2019 per i contribuenti interessati dal sisma del 26 dicembre 2018 che ha colpito alcuni comuni della provincia di Catania.
FONDO VITTIME AMIANTO Rifinanziato il Fondo per le vittime dell’amianto per gli anni 2019-2020 con un importo pari a 10 milioni di euro l’anno.
IMU PIATAFORME PETROLIFERE Istituita l’imposta municipale propria sulle piattaforme marine dal 2020 con un’aliquota fissa al 10,6 per mille ripartita tra lo Stato e i comuni interessati.
PAGAMENTO BOLLO CON PAGOPA Introdotto l’obbligo di pagamento della tassa automobilistica con la piattaforma pagoPA, a decorrere dal 1 gennaio 2020.
460 MLN PER RETE FERROVIARIA Autorizzata la spesa di 460 milioni di euro per investimenti infrastrutturali nella rete ferroviaria nazionale in capo a RFI.
RIFINANZIATO FONDO GARANZIA PMI Arriva il rifinanziamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese con 670 milioni di euro per il 2019.
MUTUO PER CHI HA PERSO CASA Chi ha subito una procedura esecutiva sulla prima casa di abitazione potrà richiedere una rinegoziazione del mutuo in essere ovvero un finanziamento, con surroga nella garanzia ipotecaria esistente, a una banca terza con l’assistenza della garanzia del Fondo di garanzia prima casa.
TASSA DI SOGGIORNO FINO A 10 EURO Nei comuni capoluogo di provincia con presenze turistiche in numero venti volte superiore a quello dei residenti, l’importo massimo dell’imposta di soggiorno sale da 5 a 10 euro.
STRAORDINARI VIGILI DEL FUOCO Viene autorizzata per il 2019 una spesa di 180 milioni di euro per il pagamento degli straordinari riferiti alle annualità precedenti al 2019 e svolte dagli appartenenti alle Forze di Polizia e dal personale del Corpo dei vigili del fuoco.
CONTABILITA’ PICCOLI COMUNI Sono esonerati definitivamente gli enti locali con popolazione fino a 5.000 abitanti dall’obbligo di tenere la contabilità economico-patrimoniale.
INDENNITA’ SINDACI Viene incrementata l’indennità di funzione dei sindaci dei comuni fino a 3.000 abitanti fino all’85% della misura dell’indennità spettante ai sindaci dei comuni fino a 5.000 abitanti.
PROROGA QUOTE ROSA Prorogati da tre a sei i mandati in cui trovano applicazione, per gli organi apicali delle società quotate, le disposizioni sul 30% di quote rosa.
TARI FAMIGLIE DISAGIATE Arriva, infine, il bonus Tari per le famiglie disagiate. Si prevede che i cittadini in condizioni economico-sociali disagiate accedano a condizioni tariffarie agevolate alla fornitura del servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani. Passa anche la riduzione delle sanzioni per i ritardari di Imu e Tasi.
Cam