Albert Bourla ha ceduto il 62% dei titoli nel giorno dell’annuncio del vaccino. L’azienda lo difende: l’operazione fa parte di un piano di trading
PFIZER BOURLA COVID VACCINO
da aggiornato alle 19:19 11 novembre 2020
AGI – L’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, ha venduto lunedì scorso il 62% delle azioni che aveva nel gruppo, guadagnando 5,56 milioni di dollari, nello stesso giorno in cui la società annunciava che il vaccino contro il Covid-19 è efficace al 90% sulla base dei risultati della sperimentazione provvisoria. È quanto emerge dal filing di Borsa. Il gruppo ha difeso Bourla dicendo che la vendita delle azioni era stato deciso lo scorso 19 agosto e faceva parte di un piano di trading condizionato al fatto che i titoli raggiungessero un certo prezzo.
Fatto sta che il manager, secondo quanto affermato dalla Sec (Securities and Exchange Commission), ha venduto 132.508 azioni a 41,94 dollari per azione, il prezzo massimo da un anno. “La cessione di queste azioni fa parte della pianificazione finanziaria personale del dottor Bourla e di un piano prestabilito, che consente, in base alle regole della Sec, ai principali azionisti e ai dipendenti delle società quotate in borsa di scambiare un numero predeterminato di azioni in un momento prestabilito”, ha detto Pfizer.
Il gruppo lunedì ha annunciato che il suo vaccino sperimentale contro il Covid-19 è risultato efficace per oltre il 90% sulla base dei risultati iniziali dei trial clinici, portando al rialzo del titolo (lunedì ha chiuso a +7,69% a 39,20 dollari) e risollevando tutti i mercati finanziari mondiali. Il manager ha ancora 81.812 azioni Pfizer nel suo portafoglio.