Seduta positiva per l’azionario europeo, che ha consolidato i forti guadagni della vigilia, sostenuto dalle speranze in una ripresa economica globale. In particolare seduta Positiva per l’azionario europeo, che ha consolidato i forti guadagni della vigilia, sostenuto dalle speranze in una ripresa economica globale. In particolare il Ftse Mib ha segnato +0,57% a 23.816 punti, in linea con le principali piazze europee.
da del 09/03/2021 18:30
Occhi puntati sull’aggiornamento dell’Economic Outlook da parte dell‘Ocse, che si aspetta ora che l’economia mondiale raggiunga i livelli di Pil pre-pandemia entro la meta‘ di quest’anno, sei mesi prima di quanto previsto quando ha pubblicato l’ultima previsione aggiornata, a novembre.
L‘Ente di ricerca con sede a Parigi ora vede la produzione globale aumentare del 5,6% nel 2021, dopo essere diminuita del 3,4% nel 2020. A novembre, l‘Ocse prevedeva una crescita globale per quest’anno del 4,2%.
Sul fronte dei dati macro, il Pil dell’Eurozona si e‘ contratto dello 0,7% a livello trimestrale e del 4,9% su base annuale nel quarto trimestre.
In Italia, invece, a gennaio l‘indice destagionalizzato della produzione industriale e’ aumentato dell‘1% rispetto a dicembre 2020, mentre corretto per gli effetti di calendario e’ diminuito in termini tendenziali del 2,4% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 19, contro i 21 di gennaio 2020).
Intanto, Wall Street prosegue la seduta in rialzo (Dow Jones +0,83%, Nasdaq Composite +3,43%) con i titoli del comparto tecnologico che stanno registrando un solido rimbalzo grazie al ritorno della calma sul fronte dei rendimenti dei Treasury.
Buone notizie poi dal fronte politico e fiscale: il pacchetto di aiuti per il Covid-19 da 1.900 miliardi di dollari del Presidente Usa, Joe Biden – che include i pagamenti di stimolo da 1.400 dollari per molti americani – potrebbero essere approvati oggi o domani, mentre la Camera attende i documenti dal Senato.
A piazza Affari, in deciso rialzo Amplifon (+4,77%), Prysmian (+3,83%) e Stm (+2,86%).
In luce Italgas (+2,09%), dopo l’accordo di collaborazione con l’australiana Jemena. Seguono Terna (+1,21%), Hera (+1,46%), Snam (+1,08%) Enel (+0,24%) e A2A (+0,35%).
Denaro su Nexi (+0,94%): l’azienda ha reso noto che in data odierna la Commissione Europea ha rilasciato la propria autorizzazione alla prospettata fusione tra Nets e Nexi.
Contrastate invece le banche. In progresso Bper (+2,69%), Banco Bpm (+1,31%), Mediobanca (+0,15%), Intesa Sanpaolo (+0,07%), mentre hanno perso terreno Unicredit (-1,82%), B.Mps (-0,49%).
Tra le mid cap sotto i riflettori Cerved (+19,90% a 9,61 euro), dopo che Castor Group ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria avente a oggetto la totalita’ delle azioni ordinarie a un corrispettivo pari a 9,50 euro.
Bene Cementir (+1,81%), che ha chiuso il 2020 con un utile netto di gruppo in crescita del 22,1% a 102 milioni di euro (83,6 milioni nel 2019).
Sull’Aim, in rally Energica M. (+15,09%), che ha firmato un nuovo accordo commerciale in Italia con Teknomoto.