I dati diffusi dalla Federal trade Commission americana mostrano che il numero di reclami per truffe è più che triplicato nell’ultimo anno e la somma persa ha raggiunto i 117 milioni di dollari nei primi sei mesi del 2020 rispetto a 134 milioni di dollari di tutto il 2019.

da del 21/10/2020 20:16

I dati appena pubblicati dalla Federal Trade Commission americana rivelano un’impennata del numero di persone che dicono di aver perso denaro a causa di una truffa iniziata sui social media, con un picco in primavera al culmine della Pandemia COVID-19.

I dati diffusi dalla FTC mostrano che il numero di reclami per truffe originate sui social media è più che triplicato. I reclami assommano a più di 117 milioni di dollari per questo tipo di truffe solo nei primi sei mesi del 2020 rispetto ai 134 milioni di dollari per tutto il 2019, secondo l’ultimo Consumer Protection Data Spotlight della FTC.

Gli acquisti online sono in cima alla lista delle lamentele dei consumatori che hanno segnalato una truffa alla FTC che ha avuto origine sui social media. Molti hanno risposto a un annuncio visto sui social media e hanno riferito che l’articolo ordinato non è mai arrivato. La maggior parte di quei consumatori (94%) che hanno identificato il servizio di social media nel loro reclamo ha citato Facebook o Instagram come la piattaforma utilizzata.

Altre lamentele dei consumatori più importanti sulle truffe sui social media hanno riguardato affari d’amore o sgravi economici od opportunità di reddito, che spesso si rivolgono a persone che hanno perso il lavoro o altri redditi a causa della Pandemia.

Circa la metà di tutte le segnalazioni di truffe sentimentali alla FTC dal 2019 coinvolgono i social media, di solito su Facebook o Instagram.