I vigili del fuoco hanno lavorato per spegnere un grosso incendio divampato nel campo rom di via Salone nel primo pomeriggio di lunedì 5 luglio, dove hanno bruciato cumuli di rifiuti abbandonati. Le fiamme hanno minacciato le abitazioni circostanti e la vicina stazione. Il sindacato chiede maggiori tutele.
da ROMA INCENDI 5 LUGLIO 2021 15:21
di Alessia Rabbai
Un vasto incendio è divampato all’interno del campo rom di via Salone a Roma. Il rogo nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 5 luglio. Le fiamme hanno minacciato le abitazioni e la vicina stazione ferroviaria, nel territorio del quadrante Est della Capitale. Quello che si è sviluppato per cause non note e in corso d’accertamento, ma difficile da spegnere complice la calura estiva, è un incendio di grandi dimensioni, a bruciare sono sterpaglie e cumuli di rifiuti abbandonati. Arrivata la segnalazione alla Sala operativa del Comado dei vigili del fuoco di Roma, sul posto sono intervenuti i pompieri, al lavoro per domare le fiamme con un’autobotte e mettere in sicurezza l’area, per scongiurare che si propaghino nella zona circostante e danneggino abitazioni e la stazione ferroviaria.
Il sindacato chiede maggiori tutele negli sgomberi
Presenti a supporto dei vigili del fuoco durante le operazioni di spegnimento dell’incendio divampato nel campo rom di via Salone la protezione civile, gli agenti della Polizia di Stato e della polizia di Roma Capitale.
Sul posto è intervenuto il Sulpl, il sindacato Unitario lavoratori polizia locale, che chiede: “riforme legislative e contrattuali, volte a riconoscere come attività di ordine pubblico i particolari servizi che sempre più spesso i caschi bianchi si trovano a prestare, in occasione di sgomberi e presidi nei campi nomadi d’Italia” spiega il Segretario Romano Marco Milani. Al momento non risultano fortunatamente né feriti, né intossicati.
Una volta terminato l’intervento, la zona è stata messa in sicurezza senza particolari ripercussioni.