Documento programmatico per la digitalizzazione del Paese
da Askanews di Martedì 17 dicembre 2019 – 19:50
Milano, 17 dic. (askanews) – Un Paese digitalizzato, dove lo sviluppo economico è trainato dall’innovazione Made in Italy e la tecnologia è al servizio delle persone e dei loro diritti. Sono questi i principi cardine del piano d’azione “2025”, il documento programmatico che il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano ha presentato oggi in un evento al Tempio di Adriano.
“Nei primi tre mesi del mio mandato abbiamo iniziato a creare le condizioni per un ecosistema a supporto dell’innovazione e definito le prime task force operative, stringendo accordi con i principali Enti e associazioni, le realtà accademiche e i Ministeri impegnati a vario titolo in ambiti che impattano trasversalmente lo sviluppo tecnologico e digitale del Paese”.
“Oggi vi presentiamo la nostra strategia per i prossimi anni”, ha detto il ministro Pisano. “Quella che proponiamo è una visione comune, capace di indirizzare il Paese verso la trasformazione digitale e tecnologica attraverso tre sfide, che riguardano la digitalizzazione, l’innovazione e lo sviluppo etico e sostenibile”.
La strategia “2025” è composta da venti azioni di innovazione e digitalizzazione che rispondono a tre sfide principali. Si parte dalla creazione di una società digitale, con tre obiettivi da perseguire:
1)l’accesso online ai servizi della Pubblica Amministrazione da parte di cittadini e imprese;
2)la digitalizzazione del settore privato trainata dal settore pubblico;
3)la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico e l’incentivo all’utilizzo e alla condivisione dei dati da parte delle amministrazioni e dei privati.
La prima sfida passa per alcune azioni chiave: il rilancio dell’identità digitale, il domicilio digitale per tutti, fino al lancio di IO, l’app per i servizi pubblici, che permette a chiunque di interfacciarsi con tutti i servizi pubblici attraverso un unico canale.
La seconda sfida punta alla costruzione di un Paese innovativo, in grado di produrre tecnologia e innovazione Made in Italy e di sfruttare questa innovazione per il rilancio dei settori produttivi tradizionali del nostro Paese.
Tra le azioni chiave: la costruzione di infrastrutture digitali all’avanguardia, l’istituzione del “diritto a innovare” per favorire la nascita di startup, la promozione di soluzioni di Intelligenza Artificiale, la creazione di hub e “borghi del futuro”, dove creare ecosistemi locali per favorire lo sviluppo dell’innovazione.
La terza sfida, infine, riguarda uno sviluppo inclusivo e sostenibile. L’obiettivo principale di questa sfida è che l’innovazione sia al servizio delle persone e non lasci indietro nessuno. Tra le azioni, l’iniziativa Repubblica Digitale porterà alla creazione di un hub di formazione contro il digital divide, mentre l’istituzione di un AI Ethical LAB-EL stabilirà principi guida etici per un corretto utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.