Liberi professionisti con partita Iva, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, da oggi, possono presentare la domanda all’Inps per ottenere il bonus di maggio.
Per quanto riguarda la Cig, in una nota l’Inps fa sapere che, al 17 giugno, «il numero dei lavoratori che non ha mai preso almeno un pagamento, sulle domande presentate entro il 31 maggio, sono 25768».
da del 22/06/2020 16:11
Liberi professionisti con partita Iva, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, da oggi, possono presentare on line, la domanda all’Inps per ottenere il bonus Covid-19 del mese di maggio.
Lo ha comunicato l‘Ente di Previdenza, spiegando che è attivo il servizio online per la presentazione delle domande per l’indennità Covid-19, cioè per la misura straordinaria di sostegno introdotta dal Decreto Rilancio (articolo 84, commi 2, 3 e 6, decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) per supportare i lavoratori in condizioni di difficoltà economica causata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.
«Il beneficio economico, erogato dall’Inps, non concorre alla formazione di reddito ed è riconosciuto a: liberi professionisti con partita Iva, compresi partecipanti a studi associati/società semplice; collaboratori coordinati e continuativi. Per questa categoria di lavoratori non occorre presentare una nuova domanda, se si è già fruito del bonus relativo a marzo e aprile; lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali. Anche in questo caso, non è necessaria una nuova domanda, se si è già fruito del bonus per marzo e aprile».
Per quanto riguarda la Cig, in una nota l‘Inps fa sapere che, al 17 giugno, «il numero dei lavoratori che non ha mai preso almeno un pagamento, sulle domande presentate entro il 31 maggio, sono 25768. Sulla base di domande regolarmente presentate dopo il 31 di maggio, sono in attesa di essere pagati 356.939 lavoratori, che tuttavia hanno già ricevuto almeno un pagamento riferito a integrazioni mensili di periodi precedenti (sr41 ricevuti fino al 31 maggio). In ragione di questo, sulla base delle domande regolarmente presentate, il numero di lavoratori che non hanno ricevuto almeno un pagamento al 17 giugno sono 134.358, per la maggior parte però (108.590) riferite a domande ricevute a giugno (134.358–25.768=108.590).