I mercati guardano alle trimestrali che negli Usa sono già entrate nel vivo. In Europa gli investitori aspettano giovedì 27 ottobre le decisioni della Bce. Sale la sterlina dopo la nomina di Sunak come primo ministro | | CASO DI BORSA: Take off (+10,8%) | I dieci punti salienti della politica economica di Giorgia Meloni | IL VIDEO | Così General Motors resiste alla recessione.
da del 25/10/2022 17:58
di Emma Bonotti, Francesca Gerosa e Rossella Savojardo
In una giornata priva di grandi spunti, le borse europee chiudono la seduta in netto rialzo. Sale dell’1,4% il Ftse Mib a 22.290 punti, seguito dal Dax di Francoforte che segna un progresso dello 0,95%. Più brillante a Parigi il Cac (+1,94%).
Giornata fiacca invece per Londra che valuta la nomina di Rishi Sunak come nuovo premier del Regno Unito, sperando possa porre definitivamente rimedio al caos politico così da potersi concentrare sulla crisi economica. La sterlina (a 1,14 sul dollaro) e i Gilt (al 3,6% il decennale) dal canto loro sembrano aver temporaneamente ben accolto il Nuovo Primo Ministro.
Nel resto del Vecchio continente occhi puntati su giovedì 27 ottobre quando la Banca Centrale Europea si riunirà per decidere il merito al prossimo aumento dei tassi di interesse che, secondo la maggior parte degli analisti, potrebbe essere di 75 punti base. In attesa del board di Francoforte restano stabili i rendimenti dei titoli di Stato: il Btp decennale è al 4,3% e il pari scadenza tedesco è al 2,17%, con lo spread tra Btp e Bund in calo a 219 punti. Stesso clima sui rendimenti dei Treasury con il decennale al 4%.
In cima al Ftse Mib si posiziona invece Moncler (+2,8%) nell’attesa della trimestrale che verrà annunciata il 26 ottobre a mercati chiusi.
A seguire bene anche A2a (+5,61%), Saipem (+5,04%), Hera (+4,49%), Recordati (+3,44%) e Stmicroelectronics (+3,32%). Fuori dal paniere principale, l’attenzione è rivolta a Tod’s (-2,6% a 39,56 euro) nell’ultimo giorno utile per aderire all’opa lanciata a 40 euro dalla famiglia Della Valle.
16:05 Wall Street apre contrastata. Le borse europee restano in rialzo
Dopo i primi scambi contrastati, i listini d’oltreoceano volano in rialzo, mentre gli investitori osservano i risultati trimestrali delle corporate statunitensi e attendono i colossi tecnologici Microsoft e Alphabet, che presenteranno i loro conti dopo la chiusura dei mercati. A Wall Street, alle 16:05, il Dow Jones guadagna lo 0,39%, l’S&P 500 lo 0,80% e il Nasdaq l‘1,47%. JetBlue (-5,70% a 7,11 dollari) e Xerox (-19,61% a 12,79 dollari), sono stati tra i titoli in calo prima della campana dopo aver riportato utili sotto le aspettative degli analisti. Coca-Cola (+0,91% a 58,09 dollari) e General Motors (+1,61% a 36,3 dollari) sono stati invece tra i titoli che hanno registrato un rialzo grazie a risultati migliori delle attese. Dopo la virata di Wall Street salgono anche le piazze europee (+0,43% il Dax, +1,28% il Cac40, +1,22% l’Ibex e +0,54% a 22.101 punti il Ftse Mib). Solo Londra resta negativa, con il Ftse 100 a -0,22%.
Frena la crescita dei prezzi delle case
Raffica di dati macro prima dell’apertura dei mercati. I dati di S&P CoreLogic Case-Shiller hanno mostrato che i prezzi delle case negli Stati Uniti hanno continuato a guadagnare terreno ad agosto, ma il ritmo di crescita ha rallentato considerevolmente poiché l’aumento dei tassi ipotecari ha spinto più potenziali acquirenti fuori dal mercato. I prezzi delle case sono aumentati del 13% ad agosto rispetto all’anno precedente, un balzo minore rispetto alla crescita del 15,6% registrata a luglio e del 18,1% a giugno, secondo l’indice nazionale dei prezzi delle case degli Stati Uniti S&P CoreLogic Case-Shiller. Il calo tra luglio e agosto (-2,6%) è stata la più grande decelerazione nella storia dell’indice, superando il precedente record del mese precedente.
Ore 13:40 Europa contrastata. Negli Usa i conti di General Morors e Coca Cola non deludono
Borse europee contrastate (-0,78% il Dax, +0,48% il Cac40, -0,54% il Ftse100, +0,38% l’Ibex e -0,05% a 21.971 punti il Ftse Mib alle 13:40). I futures di Wall Street si confermano deboli (-0,24% quello sul Dow Jones e -0,10% quello sull’S&P500) anche se General Motors ha registrato un utile trimestrale in crescita e ha confermato l’outlook per il 2022. La casa automobilistica ha evidenziato nel terzo trimestre un utile netto di 3,3 miliardi di dollari rispetto ai 2,4 miliardi dell’anno precedente. I ricavi sono saliti a 41,9 miliardi rispetto ai 26,8 miliardi di un anno fa. Positivi i risultati del terzo trimestre anche di Coca Cola che ha aumentato la guidance 2022. Il rendimento del Treasury Usa 10 anni cala al 4,167%, quello del Btp 10 anni al 4,45% con lo spread Btp/Bund anch’esso in contrazione a 221 punti base a due giorni dall’atteso rialzo dei tassi della Bce di 75 punti base. A Milano bene le utilities, A2A (+3,5%), Hera (+1,25%) e Terna (+1%) inprimis, e Saipem (+2,22%).
Ore 12:30 Futures di Wall Street negativi, il Ftse Mib vira al ribasso. Vendite sul petrolio
Le Borse europee si indeboliscono con Francoforte che vira al ribasso (-0,67% alle 12:30) insieme a Madrid (-0,04%). Londra era già negativa e ora perde lo 0,65%. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib arretra dello 0,44% a 21.877 punti. Seguono i futures di Wall Street che hanno accelerato al ribasso (-0,41% quello sul Dow Jones e -0,33% quello sull’S&P500), mentre i prezzi del petrolio cedono oltre un punto percentuale (Brent -1,33% a 90 dollari al barile), a causa dei segnali di incertezza dell’attività economica negli Stati Uniti e in Cina, i due maggiori consumatori di petrolio al mondo.
I dati pubblicati ieri 24 ottobre hanno mostrato che le importazioni di greggio in Cina a settembre sono state inferiori del 2% rispetto al 2021,. Inoltre, l’attività commerciale statunitense si è contratta per il quarto mese a ottobre, con le imprese di produzione e di servizi che hanno detto, in un sondaggio mensile di S&P Global con i responsabili degli acquisti, che la domanda dei clienti è in calo. L’attività commerciale si è contratta anche nei settori manifatturieri della zona euro e del Regno Unito. Il ceo di Goldman Sachs, David Solomon, ha detto di ritenere “molto probabile” una recessione negli Stati Uniti, mentre la recessione potrebbe essere già in atto in Europa.
Ore 10:30 L’indice Ifo supera le attese e le Borse europee si confermano in rialzo, eccetto Londra
L’indice Ifo supera le attese e i mercati azionari europei si confermano in rialzo, eccetto Londra (-0,36%). Il Dax avanza senza brillare di un +0,27%, lo seguono il Cac40 (+0,33%) e il Ftse Mib (+0,14% a 22.013 punti alle 10.30). L‘indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese in Germania, si è attestato a 84,3 punti nella lettura di ottobre, leggermente al di sotto degli 84,4 punti di settembre, ma al di sopra della stima del consenso degli economisti a 83,3 punti. più in dettaglio, l’indicatore relativo alle condizioni attuali si è attestato a 94,1 punti mentre quello sulle aspettative è a 75,6. “Il quadro dell’economia tedesca continua a essere negativo”, ha commentato Clemens Fuest, presidente dell‘istituto Ifo. “Le aziende sono meno soddisfatte della loro attività attuale. Le loro aspettative sono migliorate, ma sono ancora preoccupate per i prossimi mesi. L’economia tedesca sta per affrontare un inverno difficile”. Dopo il dato, l’euro è stabile sul dollaro a 0,9872, lo spread Btp/Bund scende a 222 punti base e tra le materie prime continua la discesa del prezzo del gas europeo (-5,6% a 93,6 euro a MWh) in attesa della riunione dei ministri europei dell’Energia.
Ore 09:05 Europa positiva, Ftse Mib sopra 22.000. In attesa della Bce si scommette sulla Fed
Borse europee in rialzo in avvio di seduta, tranne Londra piatta (+0,14% il Dax, +0,85% il Cac40 e +0,48% a 22.088 punti il Ftse Mib alle 09:05). Poco sopra la parità i futures di Wall Street (+0,03% quello sul Dow Jones e +0,09% quello sull’S&P500) con il rendimento del Treasury Usa a 10 anni in calo al 4,177% (giù al 4,463% anche quello del Btp 10 anni): in attesa della Bce si scommette sulla Fed. “Il mese di ottobre si appresta a chiudere positivamente per i listini mondiali con l’eccezione del Nasdaq appena sotto la parità, confermando la stagionalità positiva per i mercati e mantenendo viva la prospettiva di un rally di fine anno”, ha sottolineato Fabrizio Barini di Integrae Sim.
Il sentiment è sostenuto da diversi spunti. “Il primo è rappresentato dall’aspettativa di una riduzione del ritmo dei rialzi dei tassi parte della Fed”, ha spiegato Barini. “Il secondo è la discesa dei prezzi del gas (-5,2% a 94 euro a MWh, ndr) grazie alla continua crescita degli stoccaggi, con molti paesi europei che hanno raggiunto quasi la piena capacità, e alla debole domanda dovuta al clima mite. Dal picco di fine agosto, guidato anche dalla corsa agli acquisti per gli stoccaggi, il calo è del 70%. L’inflazione potrebbe, quindi, avere raggiunto il picco, aprendo la strada al ritorno, non è chiaro ancora quando, al mercato toro. Maggior visibilità potrebbe arrivare dai dati macro in uscita oggi: alle 10:00 l’indice Ifo sulla fiducia delle aziende in Germania a ottobre, alle 16:00 il rapporto sulla fiducia dei consumatori in Usa, sempre a ottobre. Infine, focus sulla riunione di giovedì della Bce, da cui dovrebbe arrivare un rialzo dei tassi di 75 punti base, e sulle trimestrali societarie”, ha concluso Barini.
Sul listino milanese Tim sale dello 0,51% a 0,1925 euro: si terrà venerdì 28 ottobre, e non mercoledì come inizialmente previsto, il cda dedicato alla richiesta di estensione del termine per chiudere un accordo vincolante sulla cessione della rete, come chiesto da Cdp e dai suoi partner. Tra le banche si apprezza dell’1,34% a 2,945 euro Banco Bpm in quanto, secondo quanto anticipato da Mf-Milano Finanza, entro la fine dell’anno l’istituto raccoglierà offerte vincolanti per un pacchetto di immobili del valore di circa 500 milioni di euro con gli asset che sarebbero nel mirino di Prelios, Gardant e Aquileia Capital services. E se le azioni Tod’s (-3,55% a 39,14 euro) apportate all’opa lanciata da Deva Finance della famiglia Della Valle hanno raggiunto il 17,84% delle azioni oggetto dell’offerta a un giorno dalla conclusione dell’offerta pubblica di acquisto, il fondo sovrano di Singapore Gic e la fondazione bancaria italiana Crt hanno apportato le loro quote all’offerta pubblica di acquisto lanciata dai Benetton e dal fondo Blackstone BX.N su Atlantia (+0,04% a 22,69 euro), secondo fonti vicine alla vicenda. Dai dati di Borsa Italiana emerge che l’adesione all’opa è salita al 20,184% delle azioni oggetto dell’offerta.
Ore 08:20 Europa attesa positiva nel giorno della riunione dei ministri europei dell’Energia
Borse europee attese in rialzo (+0,34% il future sull’Eurostoxx50) in linea ai futures di Wall Street (+0,12% quello sul Dow Jones e +0,15% quello sull’S&P500) in attesa dei risultati del terzo trimestre di importanti società americane che, da sole, fanno un quarto della capitalizzazione dell’S&P500 Alphabet, Microsoft, Meta Platforms, Amazon ed Apple).
Mentre Ubs ha battuto le attese, chiudendo il terzo trimestre 2022 con un utile netto di 1,73 miliardi di dollari, quando la stima del consenso si fermava a 1,6 miliardi. Focus anche sulla riunione dei ministri europei dell’Energia all’indomani della discesa del prezzo del gas europeo sotto quota 100 euro a MWh (-4,20 a 95 euro oggi 25 ottobre). Il tutto mentre la Russia ha ribadito che Kiev si sta preparando a usare una bomba “sporca” e ha detto che oggi porterà la questione al Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Indice Ifo a ottobre atteso in ribasso a 83,3 punti
Il cambio euro/dollaro è poco mosso a 0,9872 (+0,02%) nella settimana della Bce (dalla riunione del 27 ottobre è atteso un aumento dei tassi di 75 punti base) e in attesa alle 10:00 dell’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese in Germania, a ottobre (precedente: 84,3 punti; consenso: 83,3 punti) e alle 14:55 dell’indice settimanale Redbook degli Stati Uniti (precedente: +8% anno su anno), alle 15:00 dell’indice Shiller sui prezzi delle case ad agosto (precedente: 16,1%) e alle 16:00 della fiducia dei consumatori a ottobre (precedente: 108 punti; consenso: 106 punti).
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla Camera e poi al Senato per le dichiarazioni programmatiche del Governo
Sul fronte interno, nel giorno in cui la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sarà alla Camera e poi al Senato per rendere le dichiarazioni programmatiche del Governo, il rendimento del Btp 10 anni scende al 4,529%, invece lo spread Btp/Bund sale a 228 punti base. Il voto di fiducia a Montecitorio è atteso in serata e a Palazzo Madama domani. Fonti di Palazzo Chigi hanno fatto sapere che l’intenzione di Meloni è quella di tracciare un manifesto programmatico che ambisce a essere la base di lavoro per l’intera legislatura.
In serata i dettagli dell’asta di Btp del 28 ottobre
Sul primario la Germania offre 4 miliardi di Bobl ottobre 2027 con cedola 1,3%. In serata a mercati chiusi, ha ricordato l’agenzia Reuters, l’annuncio del Tesoro in vista dell’asta a medio lungo del 28 ottobre: secondo Unicredit verranno messi a disposizione fino a 7 miliardi del Btp a 5 anni, del nuovo Btp a 10 anni maggio 2033 e del CctEu ottobre 2030. Mentre in occasione dell’asta di Bot semestrali il Tesoro offrirà 6 miliardi di euro a fronte dei 5,5 in scadenza.
A Milano da monitorare Tim, Banco Bpm e Atlantia
Sul listino milanese attenzione a Tim perché si terrà venerdì 28 ottobre, e non mercoledì come inizialmente previsto, il cda dedicato alla richiesta di estensione del termine per chiudere un accordo vincolante sulla cessione della rete, come chiesto da Cdp e dai suoi partner. Da monitorare tra le banche Banco Bpm in quanto, secondo quanto anticipato da Mf-Milano Finanza, entro la fine dell’anno l’istituto raccoglierà offerte vincolanti per un pacchetto di immobili del valore di circa 500 milioni di euro con gli asset che sarebbero nel mirino di Prelios, Gardant e Aquileia Capital services.
E se le azioni Tod’s apportate all’opa lanciata da Deva Finance della famiglia Della Valle hanno raggiunto il 17,84% delle azioni oggetto dell’offerta a un giorno dalla conclusione dell’offerta pubblica di acquisto, il fondo sovrano di Singapore Gic e la fondazione bancaria italiana Crt hanno apportato le loro quote all’offerta pubblica di acquisto lanciata dai Benetton e dal fondo Blackstone BX.N su Atlantia, secondo fonti vicine alla vicenda. Dai dati di Borsa Italiana emerge che l’adesione all’opa è salita al 20,184% delle azioni oggetto dell’offerta.
La crescita del fatturato spinge il titolo. Nei primi nove mesi i ricavi sono cresciuti del 10,2% a 19,6 milioni, mentre nel terzo trimestre l’aumento è stato del 7% a 6,7 milionidi Andrea Boeris.
Giornata di guadagni a Piazza Affari per Take Off, che ha chiuso la seduta con un rialzo del 10,82% a quota 4,71 euro in scia ai conti. Il gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel retail trade di abbigliamento e accessori per adulto e bambino ha registrato ricavi per 19,6 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno, in crescita del 10,2% rispetto a 17,8 milioni al 30 settembre 2021. Relativamente al terzo trimestre 2022, i ricavi si attestano a circa 6,7 milioni, in aumento del 7% rispetto a 6,3 milioni nel terzo trimestre 2021. “Siamo soddisfatti della crescita dei ricavi ottenuta nei primi nove mesi del 2022 (+10%), generata dai driver strategici su cui si fonda il nostro modello di business: modello di scontistica customizzato, gestione razionale del magazzino, forte attenzione verso la customer experience e scalabilità dell’e-commerce proprietario”, ha commentato l’ad Aldo Piccarreta.