Interrotta la tregua con gli Usa decisa a gennaio. Il fisco d’Oltralpe ha iniziato a inviare le comunicazioni alle Big Tech statunitensi per riscuotere la tassa del al 3%, sulle vendite delle società digitali.
da del 25/11/2020 13:39
di Andrea Pira
Fine delle tregua sulla digital tax francese. Secondo quanto riporta il Financial Times, il fisco d’Oltralpe ha iniziato a inviare le comunicazioni alle Big Tech statunitensi per riscuotere la tassa del al 3%, sulle vendite delle Società digitali. Tra le aziende a ricevere gli avvisi si annoverano Facebook e Amazon.
La misura dovrebbe portare in cassa fino a mezzo miliardo di euro l’anno di gettito fiscale, ma è anche terreno di scontro con l’Amministrazione Usa. A gennaio Washington e Parigi avevano trovato un’intesa per il rinvio, non il ritiro, della misura. In risposta alla tassa gli Stati Uniti avevano infatti minacciato dazi su vino, formaggio e altri prodotti francesi, come i cosmetici. Gli Usa considerano la digital tax un esempio di trattamento iniquo nei confronti della aziende statunitensi. Quindi la notizia rischia di rinfiammare le tensioni commerciali tra le due sponde dell”Atlantico nel mezzo del processo di transizione alla Casa Bianca.
Con Joe Biden alla Presidenza, aveva spiegato in audizione il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, l’auspicio è che possa riprendere il negoziato in sede Ocse, bloccato per la netta contrarietà dell‘Amministrazione Trump alla digital tax. Come ricordato dal sottosegretario al Mef, Alessio Villarosa,rispondendo a una interrogazione alla Camera, “gli Stati Uniti, Paese ove hanno sede molte web soft companiy, hanno apertamente osteggiato la web tax minacciando pesanti ritorsioni commerciali nei confronti dell’Italia. In tal senso, appare chiara la necessità di intervenire sul piano internazionale a livello condiviso piuttosto che in via unilaterale”.