da Nello Scavo, inviato a Kiev e Redazione Internet
da di venerdì 25 febbraio 2022
L’Ucraina conta finora 137 soldati uccisi e 316 feriti dall’inizio dell’invasione e parla di 800 uomini persi dalle forze russe. Ci sono vittime anche tra i civili.
Condomini residenziali a Koshytsa Street quartiere periferico di Kiev – Ansa
Dopo una notte di cannoneggiamenti, esplosioni e scambi di colpi, la Capitale ucraina si prepara ad affrontare per le vie della città la Guerra di Kiev. Diversi caccia sono stati segnalati in direzione della città dove le colonne di blindati e carri armati russi, penetrate principalmente attraverso la Bielorussia, si sono attestate a circa 30 chilometri dalle colline del centro, dove si trovano i palazzi del potere.
Il destino del governo Zelensky appare ormai segnato. Il Presidente nella notte in nuovo drammatico messaggio ha preconizzato per Kiev “la giornata più lunga e difficile”. Ore drammatiche nell’attesa del colpo di grazia.
Se le unità di Mosca entreranno nelle vie del centro precedute dal fuoco dei caccia a cui viene ordinato di aprire vie d’accesso alle truppe e terrorizzare la popolazione, la battaglia cambierà volto, trasformandosi in combattimento quartiere per quartiere.
L’esercito di Kiev, il cui equipaggiamento e addestramento non è paragonabile alle divisioni dispiegate da Putin, sta tentando di rallentare l’avanzata bloccando l’accesso ai ponti stradali sul fiume Dnepr. I vecchi cingolati ucraini stazionano anche sulle autostrade, mentre i cecchini si sono appostati in cima a punti di osservazione.
Alcune fonti parlano di gruppi di sabotatori russi già entrati in azione. Due giorni fa le unità speciali della polizia ucraina hanno arrestato sotto ai nostri occhi diversi uomini trascinati dentro a furgoni senza finestrini normalmente adibiti al trasporto di prigionieri. Poche ore fa un blindato con le insegne gialloazzurre di KIev sarebbe stato conquistato da incursori russi che indossavano divise ucraine e si starebbero dirigendo per le vie del centro, così da confondere e terrorizzare la popolazione che è tornata a nascondersi negli scantinati, nei sottopassi della linea metropolitana e nei bunker. Molti ci raccontano di aver lubrificato i fucili da caccia o di volersi arruolare con le milizie civili.
Niente sembra poter fermare l’escalation. Che a questo punto vuol dire solo rassegnarsi a veder mutare i colori della città dalle mille cupole dorate, in una pozza di sangue.
L’Ue vara sanzioni più dure
di Redazione Internet
L‘Ucraina conta finora 137 soldati uccisi e 316 feriti dall’inizio dell’invasione e parla di 800 uomini persi dalle forze russe, che invece non hanno finora fornito alcun dato sulle vittime dell’invasione iniziata poco più di 24 ore fa. Sui numeri non ci sono comunque conferme da fonti indipendenti.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ieri sera, dopo aver partecipato da remoto a un Consiglio europeo svolto a tarda ora a Bruxelles, ha dichiarato sul suo canale Telegram che “forze nemiche di sabotaggio” erano entrate a Kiev avendo come obiettivi lui e la sua famiglia. “Ma io resto qui”, ha detto, aggiungendo polemicamente che l‘Ucraina “è stata lasciata sola” a combattere la Russia. Diversa l’opinione dei partecipanti al vertice straordinario europeo che, in sei ore di dibattito, hanno trovato l’unità sulla solidarietà all‘Ucraina e le sanzioni, concertate anche con il resto dell’Occidente e gli alleati asiatici. Una riunione “storica” secondo il Premier spagnolo Pedro Sanchez, al termine della quale la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha promesso di colpire con le sanzioni il 70% del Mercato Finanziario Russo, mentre il Presidente francese Emmanuel Macron ha lasciato uno spiraglio al dialogo con Putin.
Gli Stati Uniti intanto, oltre a esprimere sdegno per la presa in ostaggio dello staff della Centrale Nucleare di Chernobyl da parte delle truppe russe, chiedono che al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, convocato per oggi, si voti una bozza di risoluzione che condanna l’aggressione della Russia e la violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Il Presidente americano Joe Biden parteciperà oggi a un summit virtuale straordinario con i leader dei Paesi Nato per fare il punto della situazione, lamentando “una completa rottura nelle relazioni” fra Washington e Mosca.
A farsi strada negli Usa è l’ipotesi che Vladimir Putin intenda rovesciare il Governo di Kiev per instaurarne uno filorusso, che – secondo esperti interpellati da Newsweek – potrebbe avere come Presidente ‘fantoccio’ l’oligarca ucraino di origini russe Viktor Medvedchuk, leader del partito ‘Piattaforma di opposizione’, ora agli arresti domiciliari in Ucraina con l’accusa di tradimento per aver sostenuto le forze separatiste del Donbass.