Macron non ha più i sintomi del Covid, esce dall’isolamento
Redazione ROMA 24 dicembre 2020 13:48 NEWS
. EPA/FACUNDO ARRIZABALAGA
La Cina ha sospeso i voli da e per il Regno Unito, nel timore che si diffonda la variante del coronavirus individuata in Gran Bretagna. Lo ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Wang Wenbin.
La misura, ha precisato, verrà riesaminata costantemente alla luce degli sviluppi della situazione sanitaria. E il Brasile ha sospeso, sempre a causa della variante del coronavirus, l’ingresso sul proprio territorio agli stranieri provenienti dalla Gran Bretagna. Lo ha annunciato con un comunicato il governo federale, precisando che il divieto entrerà in vigore dal 25 dicembre. “E’ sospeso temporaneamente l’imbarco verso il Brasile di passeggeri stranieri provenienti o che abbiano fatto scalo in Gran Bretagna negli ultimi 14 giorni”, si legge nel comunicato. Dal prossimo 30 dicembre, tutti i passeggeri stranieri diretti in Brasile dovranno esibire un test negativo al covid-19 eseguito non oltre 72 ore dall’arrivo.
Nel frattempo l’Eliseo ha reso noto che il presidente francese Emmanuel Macron non ha più i sintomi del Covid-19 e non è più in isolamento. E c’è il via libera dall’autorità sanitaria francese Has all’utilizzo per i maggiori di 16anni del vaccino anti-Covid sviluppato da Pfizer/BioNTech, giudicato “soddisfacente per la sua efficacia e tollerabilità”. Le vaccinazioni avverranno secondo le priorità già annunciate, dando la precedenza alle persone più fragili e a quelle più esposte ai rischi di contagio, è stato precisato.
La Russia ha toccato un nuovo record di casi e decessi giornalieri legati al Covid-19: secondo le autorità sanitarie, nelle ultime 24 ore ci sono stati 635 morti e 29.935 nuovi casi. Il bilancio ufficiale delle vittime sale così a 53.096 e quello dei contagi a oltre 2,96 milioni.
Gli Stati Uniti hanno superato i 325 mila morti a causa del Covid-19. I casi di contagio dall’inizio della pandemia, secondo i dati della Johns Hopkins University, sono oltre 18 milioni e 300 mila.
Ha superato quota 120 mila il numero dei decessi legati al Covid-19 registrati in Messico dall’inizio della pandemia, secondo i dati dell’Università americana Johns Hopkins. I contagi totali nel paese sono stati oltre 1,35 milioni. Con i suoi circa 129 milioni di abitanti, il Messico è quarto al mondo per numero di morti da coronavirus e tredicesimo per casi ufficialmente registrati.
La Colombia ha raggiunto mercoledì un nuovo record giornaliero di contagi da coronavirus, registrando 14.233 nuovi positivi in 24 ore, il numero più alto da marzo, quando è stato confermato il primo caso nel Paese sudamericano. Secondo i dati ufficiali, il numero totale di positivi è salito a 1.544.826, di cui 1.404.168 sono già guariti dalla malattia. Il totale dei morti per la pandemia in Colombia ammonta a 41.174 persone, dopo che nel bilancio giornaliero sono stati segnalati 243 nuove decessi. Bogotá rimane l’area del Paese che registra il maggior numero di contagi, con 438.854 casi. Seguono i dipartimenti di Antioquia (nord-ovest) con 246.651, Valle del Cauca (sud-ovest) con 129.046 e Atlántico (nord) con 88.806.