Il ministro, in audizione al Senato, afferma che alcuni settori sono stati “più drammaticamente coinvolti di altri”, ma tutte le filiere produttive hanno accusato un calo.
CORONAVIRUS PRODUZIONE INDUSTRIALE STEFANO PATUANELLI
aggiornato alle 14:44 19 maggio 2020
© Pierpaolo Scavuzzo / AGF – Stefano Patuanelli
A causa del coronavirus, l’Italia ha perso 200 miliardi di valore di produzione, secondo il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli.
“Alcuni settori sono stati più drammaticamente coinvolti di altri” dall’epidemia, ha detto Patuanelli in audizione in Commissione industria del Senato. Guardando i dati della produzione industriale si evince che ci sono stati “200 miliardi di valore di produzione in meno generalizzato su tutte le filiere produttive”, ha sottolineato.
Sul “secondo provvedimento in trattazione alla Camera, dove tutti gruppi parlamentari stanno lavorando, c’è la massima collaborazione per migliorare il testo del decreto Liquidità“, ha assicurato il ministro.
“Non è escluso che, da qui a fine anno, un rafforzamento del fondo di garanzia sarà necessario”, aggiunto Patuanelli, convinto comunque che “la misura sta funzionando”. Le pratiche quotidiane sono “circa 25-30mila”, ha riferito il ministro, secondo cui ciò dimostra “che la misura sta ingranando” anche se “è vero che ci sono state delle resistenze iniziali anche da parte del sistema bancario“.
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