Gioele, uno dei suoi cinque figli, aveva scritto sui social: «Mamma, una donna incredibile. Aiutateci a trovare chi non ha avuto il coraggio di guardarla in faccia»
da Corriere.it –di Marco Gasperetti
È stato arrestato il presunto pirata della strada che ha ucciso la violinista Roberta Barrile, madre di cinque figli. È un trentenne di Rosignano Solvay (Livorno) ora accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso. Avrebbe preso l’automobile — una Fiat Panda di colore bianco — di alcuni parenti e al momento sembra negare ogni responsabilità. Gioele, 20 anni, il più grande dei figli di Roberta (gli altri sono Emanuele, 19; Matteo, 17; Agnese, 13; Maria Chiara, 9), aveva lanciato un appello sui social: «Mia madre si chiamava Roberta Barrile, era una donna incredibile. Vi scongiuro aiutateci a trovare la persona che non ha nemmeno avuto il coraggio di scendere di macchina e vedere in faccia la persona a cui ha tolto la vita». La donna era sulle strisce pedonali e stava accompagnando una delle figlie al tennis quando è stata travolta. Il pirata non si è fermato.
L’Ass. Accademia degli Avvalorati si stringe attorno al maestro Stefano Guidi (cornista e gia direttore del Conservatorio di Musica Pietro Mascagni di Livorno) per l’improvvisa e tragica scomparsa della moglie Roberta Barrile. Il nostro pensiero va in particolar modo ai loro cinque figli. Condoglianze più sentite dall’Ass. Accademia degli Avvalorati alla famiglia Guidi e Barrile.
Livorno il 18 dicembre 2019