lunedì, Novembre 2, 2020

Lutto cittadino e funerali pubblici (con restrizioni). Così Roma dirà addio a Gigi Proietti

La sindaca di Roma Virginia Raggi proclamerà il lutto cittadino a Roma nel giorno dei funerali di Gigi Proietti

da aceapa.it Roma, 02 novembre 2020

Ci saranno funerali pubblici e lutto cittadino per Gigi Proietti. La sindaca di Roma Virginia Raggi,  proclamerà il lutto cittadino a Roma nel giorno dei funerali del grande attore scomparso oggi. “Gigi sarà ricordato come merita”, hanno detto fonti vicine alla famiglia.

Il funerale si terrà nei tempi modi compatibili con le attuali restrizioni anti Covid: esequie pubbliche ma con ingressi contingentati. Modalità che saranno definite sia dai amigliari che dalle Autorità competenti.

Moltissimi romani  dalle  prime ore della mattina stanno lasciando fiori e messaggi d’addio a Villa Margherita, 

Un pellegrinaggio davanti alla clinica dove è morto Gigi Proietti, proprio nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Con lui se ne và  l’artista simbolo di Roma e della romanità.

“Al più grande dei gradi, grazie di tutto maestro”, si legge su un biglietto legato a un mazzo di rose rosse e arancio. E ancora: “Sta mandrakata nun ce la dovevi fa’, grazie per quello che ci hai regalato. Luca e Silvia”, recita un bigliettino accanto a una rosa rossa.

Moltissimi i fan che stanno visitando gli esterni della clinica e lasciando mazzi di fiori, tra questi anche allievi della scuola di recitazione. “Gigi secondo me non voleva diventare un ottantenne, ci ha salutato prima. Ultimamente non era stato bene ma era lui che sosteneva noi. Voglio spendere una parola per la moglie e le figlie, due persone straordinarie – ha raccontato una allieva e amica -. Il ricordo più bello di 40 anni insieme, tra la scuola di recitazione che ho frequentato, le serate e le vacanze insieme a Ponza, tutto in grande semplicità, e di quanto ci ha fatto ridere. È stato un grande dono poter condividere dei momenti insieme”.

Tra i fan una donna ha lasciato una pianta e un’immagine dell’attore: “Era come uno di famiglia per me e rappresentava per me i ruoli più importanti ha detto -. Di beffe ne ha avute tante Gigi. Ha sofferto tanto, tutti gli sono stati avversi, ha speso la sua vita da gran signore, ed è un esempio. Un grandissimo esempio. Basti vedere le persone esemplari uscite dal suo laboratorio”.

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