Fico: Il suo coraggio sia esempio per tutti
Redazione ROMA 06 gennaio 2021 15:25 NEWS
ANSA Il luogo dell’attentato
Il 6 gennaio di 41 anni fa la mafia uccise Piersanti Mattarella e oggi lo ricordano in molti tra politici e magistrati. “Piersanti Mattarella – dice il leader di Leu ed ex Pm Pietro Grasso – aveva avviato un rinnovamento politico, culturale e civile; voleva che la nostra terra fosse libera dalle logiche mafiose per sviluppare le sue potenzialità con trasparenza e rigore. Un sogno per tutte le persone oneste”. Per questo fu ucciso”
.”Quel giorno – aggiunge – ero il magistrato di turno e mi precipitai in via della Libertà, a Palermo. Fu la mia prima indagine di mafia. Ricordo la confusione, lo sgomento di tutti e la sensazione che con Mattarella avevamo perso l’occasione di un cambiamento”
“Il suo coraggio – osserva il Presidente della Camera Roberto Fico – e la coerenza morale devono costituire per noi tutti, cittadini, politica e istituzioni, l’esempio da cui trarre l’ispirazione e la forza necessaria per proseguire lungo la strada obbligata e senza ritorno della lotta alla criminalità organizzata e costruire così un futuro dove non vi sarà più spazio per le dinamiche mafiose che umiliano i cittadini, né per le logiche di sopraffazione, nemiche della democrazia”.
I Funerali di Piersanti Mattarella (foto di archivio ANSA)
“È un dovere per tutti noi ricordare, oggi, il sacrificio di Piersanti Mattarella, un esempio di uomo dello Stato e di politico che ha lottato per un’Italia senza mafie e più libera e che ha pagato con la vita la sua battaglia per la legalità”. Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini. “La sua visione riformatrice della politica è ancora oggi un punto di riferimento per tutti noi”, ha concluso Guerini.
Una corona floreale è stata posta a nome del Governo Regionale guidato da Nello Musumeci a fianco della lapide alla memoria di Piersanti Mattarella, in via della Libertà a Palermo.
A rendere omaggio al Presidente della Regione ucciso 41 anni fa, questa mattina si è recato il vice presidente della Regione Siciliana, Gaetano Armao. “La commemorazione del presidente Mattarella – ha detto Armao – ci riporta ai suoi valori, alle sue idee, al concetto di amministrazione moderna e innovativa che, da Assessore prima e da Presidente poi, condusse da vero riformatore. Per tutti noi rimane un riferimento che deve impegnarci a trasformare l’amministrazione regionale in elemento di modernità, di innovazione e di servizio per tutti i cittadini siciliani, contrastando in ogni modo le infiltrazioni che la mafia e la criminalità cercano di esercitare sulla gestione pubblica”.