giovedì, Novembre 25, 2021

Mediaset cambia nome da oggi. Doppia classe di azioni dal 1° gennaio……….

Via libera dall’Assemblea degli Azionisti alla nuova denominazione sociale MFE-MediaForEurope e all’introduzione delle azioni ordinarie A e azioni ordinarie B. Un passo fondamentale per perseguire la creazione di un gruppo paneuropeo nel settore dell’intrattenimento e dei contenuti.

da del 25/11/2021 14:35

di Francesca Gerosa

Mediaset cambia nome da oggi. L’Assemblea degli Azionisti, che si è tenuta per la prima volta ad Amsterdam, ha infatti dato il via libera alla nuova denominazione sociale MFE-MediaForEurope e all’introduzione delle azioni di doppia categoria. “Siamo molto soddisfatti di questo doppio passo: la nascita di MFE-MediaForEurope nei Paesi Bassi e l’introduzione della struttura azionaria a doppia categoria”, ha commentato il Ceo, Pier Silvio Berlusconi, per il quale queste azioni e gli ottimi risultati economici conseguiti “ci consentono di guardare al futuro anche in un’ottica di sviluppo internazionale”.

Il cambio di denominazione sociale ha efficacia da oggi, mentre si prevede che la nuova struttura azionaria entri in vigore prima del 1° gennaio 2022. “L’introduzione della nuova struttura azionaria rappresenta un passo fondamentale per perseguire la creazione di un gruppo paneuropeo nel settore dell’intrattenimento e dei contenuti in quanto fornirà una maggior flessibilità per il finanziamento di eventuali future operazioni di M&A”, ha spiegato il Gruppo di Cologno Monzese.

Come già comunicato, il capitale sociale sarà composto da azioni ordinarie A e azioni ordinarie B. Ogni azione in circolazione sarà convertita in un’azione ordinaria B. Tutti gli azionisti esistenti a una determinata data di riferimento (record date) avranno diritto a un’azione ordinaria A per ogni azione ordinaria B detenuta. Ogni azione ordinaria A avrà un valore nominale pari a 0,06 euro e ogni azione ordinaria B pari a 0,6 euro.

Inoltre, ogni azione ordinaria A darà diritto a un voto e ogni azione ordinaria B darà diritto a dieci voti. Entrambe le categorie di azioni avranno i medesimi diritti patrimoniali (dividendi) e saranno quotate su Euronext Milan di Borsa Italiana. Tutti gli azionisti avranno pari trattamento in caso di eventuale futura ‘offerta pubblica di acquisto’ volontaria o obbligatoria.

L’Assemblea ha, quindi, approvato l’autorizzazione del cda a emettere fino a 1.181.227.564 azioni ordinarie A entro un periodo di 18 mesi dalla data dell’assise. L’autorizzazione sarà utilizzata per emettere le azioni ordinarie iniziali A a coloro che saranno azionisti alla record date e a quelle persone che alla record date deterranno diritti di acquisto di azioni della società in base a piani di stock option/grant esistenti. Si ricorda che proprio in vista della modifica della struttura azionaria, lo scorso 18 novembre Mediaset, Fininvest e Vivendi hanno modificato gli accordi di maggio scorso per la vendita delle azioni in possesso di Vivendi stessa e di Simon Fiduciaria.

L’accordo di maggio prevedeva che Simon Fiduciaria vendesse sul mercato il 19,19% di Mediaset in 5 anni (20% all’anno) a prezzi minimi crescenti da 2,75 a 3,1 euro per azione e che Fininvest acquisisse il 5% di Mediaset da Vivendi a luglio scorso a un prezzo di 2,7 euro per azioneVivendi, inoltre, non aveva vincoli sul 4,6% residuo.

Con l’introduzione delle due categorie di azioni A e B, i nuovi accordi prevedono che Simon Fiduciaria possa vendere sia le azioni A sia le azioni B sempre in 5 anni (20% all’anno), a partire da luglio scorso, a un prezzo minimo di 1,375 euro il primo anno e quindi a salire fino a 1,55 euro l’ultimo anno, a meno che Vivendi autorizzi la vendita di tali azioni a un prezzo inferiore.

Inoltre, Vivendi e Simon Fiduciaria potranno vendere in qualsiasi momento anche tutta la quota oltre 1,6 euro. Fininvest avrà sempre il diritto ad acquisire l’invenduto alla fine di ogni annoI nuovi accordi introducono delle soglie minime di vendita in 5 anni della quota in mano a Simon Fiduciaria (18,8%) che sono pari alla metà delle precedenti e uguali per le due nuove categorie di azioni (A e B). L’accordo prevede anche che Vivendi possa autorizzare Simon Fiduciaria a vendere le azioni a un prezzo inferiore. In borsa al momento il titolo Mediaset è stabile sulla parità a quota 2,574 euro.

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