Il ministro dell’Economia alle commissioni riunite Finanze e politiche Ue a Palazzo Madama
Redazione ANSA, 27 novembre 2019-17:25 -NEWS
Che la modifica alle linee di credito precauzionali introdotta dalla riforma del Meccanismo europeo di stabilità “rappresenti una terribile innovazione che definisce due categorie di Paesi, o attenti alla stabilità finanziaria dell’Italia, lo trovo comico”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, durante un’audizione alle commissioni riunite Finanze e politiche Ue a Palazzo Madama.
Le preoccupazioni sul Meccanismo europeo di stabilità, che “adesso in alcuni settori sembra suscitare grande interesse”, sono “del tutto infondate e basate su informazioni non precise e non corrette”, ha aggiunto il ministro.
Il ‘backstop’, ossia la disponibilità del Meccanismo europeo di stabilità ad essere utilizzato dal fondo per le risoluzioni bancarie, “raddoppia” i fondi disponibili per salvare le banche: si tratta dunque “di un successo per l’Italia”.
“Il Meccanismo europeo di stabilità non può occuparsi di politiche economiche” e la volontà del ministero delle Finanze tedesco di farne una sorta di ministero delle Finanze europeo che si occupasse di politiche economiche non ha prevalso nella riforma del trattato istitutivo, ha detto il nostro ministro dell’Economia, smentendo alcune ipotesi dell’opposizione che evocano uno svuotamento di poteri della Commissione europea – organismo più politico – a favore di un organismo tecnico come il Mes.