da del 17/03/2021 18:45
Seduta all’insegna dell’attesa per l’azionario europeo, con gli occhi del mercato puntati sulla decisione di politica monetaria della Federal Reserve, in agenda per le 19h00 italiane, e sulla Conferenza Stampa del Presidente della Fed, Jerome Powell. Il Ftse Mib in particolare ha chiuso poco mosso con un +0,08% a 24.281 punti.
Quanto ai vaccini, “nel secondo trimestre avremo in arrivo oltre 50 mln di dosi e nel terzo trimestre avremo 80 mln di dosi attese. Questo significa che potremo avere una accelerazione molto significativa”, ha affermato il Ministro della Salute, Roberto Speranza, durante un’audizione davanti alle Commissioni Affari sociali di Camera e Senato.
L‘Organizzazione Mondiale della Sanita’ (Oms) intanto ha affermato che i benefici del vaccino contro il Covid-19 di AstraZeneca superano ancora i rischi e l’antidoto dovrebbe quindi continuare a essere somministrato, dopo che diversi Paesi in Europa hanno interrotto le vaccinazioni per preoccupazioni connesse a problemi di coagulazione.
Focus poi su Wall Street, che prosegue la seduta contrastata (Dow Jones +0,22%, Nasdaq Composite -1,14%), sempre in attesa degli esiti della riunione del Fomc, con gli investitori che si aspettano maggiore chiarezza sulla valutazione della Fed sul rialzo dei rendimenti dei Treasury, sui tassi di interesse e sull’outlook dell’economia e dell’inflazione.
Sul fronte dei dati macro, a febbraio il numero di cantieri avviati per la costruzione di nuove case negli Usa e’ sceso del 10,3% a livello mensile a 1,421 milioni di unita’ (1,54 mln unita’ il consenso degli economisti).
Nella settimana al 12 marzo l’indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti invece si e’ attestato a 766,2 punti, in calo del 2,2% rispetto agli 783,8 della settimana precedente.
Per quanto riguarda l’area euro infine, l‘indice dei prezzi al consumo a febbraio, secondo la lettura definitiva, e’ salito dello 0,2% a livello mensile e dello 0,9% a/a su base annua, in linea alla lettura preliminare e al consenso.
Sotto i riflettori anche oggi a piazza Affari le banche, con gli investitori che restano concentrati sul tema M&A: Banco Bpm +3,82%, Bper +3,12%, Unicredit +1,78%, Mediobanca +1,06%, Intesa Sanpaolo +0,92%, B.P.Sondrio +2,05%.
Contrastati invece gli industriali. In rialzo Pirelli (+2,02%), Stellantis (+1,19%) e Cnh I. (+0,98%), mentre hanno perso terreno B. Unicem (-1,16%), Stm (-0,75%) e Ferrari (-0,85%).
Focus sul comparto oil e oil service: Tenaris -0,39%, Saipem -0,17%, Eni +0,59%. “Le previsioni di un nuovo super-ciclo del petrolio sono esagerate, con le scorte globali di greggio che restano molto piu’ alte di un anno fa, quando il coronavirus ha iniziato a colpire duramente la domanda di petrolio”, ha affermato l’Agenzia internazionale per l’energia nel suo report mensile.
Tra le mid cap in rally Mutuionline (+9,5%), dopo i giudizi positivi degli analisti in scia ai risultati dello scorso anno.
Forti guadagni anche per OpenjobMetis (+3,57%): a spingere il titolo la pubblicazione dei conti 2020 oltre le attese del mercato. Da notare La Doria (+6,17% a 15,8 euro), promossa da Intesa Sanpaolo da add a buy, con un Tp che passa da 15,4 a 21 euro.
Sull‘Aim in luce Italian Wine Brands (+2,45%), in scia ai conti 2020. Nel dettaglio, la Societa’ ha registrato un risultato netto restated di 15,6 milioni, in crescita del 70,2% rispetto all’anno precedente.