da del 08/10/2020 18:10
Seduta positiva per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha chiuso con un +0,76% a 19.582 punti, in linea con le principali piazze europee.
Tuttavia, sullo sfondo sono sempre presenti i timori circa l’aumento dei contagi da coronavirus, specialmente in Europa, dove Francia, Spagna e Regno Unito stanno mettendo in campo una serie sempre maggiore di misure restrittive. In Italia sono 4.458 i contagiati e 22 i decessi nelle ultime 24 ore.
Nel frattempo, Wall Street dopo un avvio in rialzo, ha azzerato i guadagni e tratta intorno alla parita’ (Dow Jones +0,05%), in scia alle parole della speaker della Camera statunitense, Nancy Pelosi, che ha affermato che non sosterra’ un disegno di legge autonomo per gli aiuti alle compagnie aeree senza un pacchetto piu’ ampio di aiuti per il coronavirus.
Sul fronte dei dati macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono diminuite di 9.000 unita’ a quota 840.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 825.000 unita’.
A piazza Affari, forti guadagni per il settore bancario: Unicredit +2,42%, Intesa Sanpaolo +1,61%, Banco Bpm +1,87%, Bper +0,93%, B.P.Sondrio +4,74%.
In luce Mediobanca (+3,93%), dopo che Delfin ha comunicato di aver incrementato la quota in Mediobanca dal 9,9% al 10,2%. “Eventuali ulteriori incrementi della partecipazione in Mediobanca – fermo restando il limite del 19,9% – saranno valutati tempo per tempo sulla base, principalmente, del rendimento dell’investimento, delle condizioni di mercato e delle opportunita’ di acquisto”, ha affermato Leonardo Del Vecchio.
In rialzo il comparto oil e oil service: Tenaris +3,06%, Saipem +3,25%. Da notare Eni (+2,3%), dopo che in Uk l‘Autorita’ britannica per il petrolio e il gas ha assegnato al gruppo italiano la licenza per realizzare un progetto nazionale di stoccaggio di gas serra, a cui confluira’ la CO2 prodotta da un gran numero di impianti industriali.
Bene anche Amplifon (+1,63% a 31,21 euro), su cui Citi ha avviato la copertura con rating buy e prezzo obiettivo a 36,4 euro.
Focus su Atlantia (-0,69%). Come anticipato da una recente intervista dell‘a.d. Roberto Tomasi, Aspi ha inviato al Mit una missiva in cui si dichiara pronta ad accettare tutte le condizioni poste dall’Esecutivo nell‘atto transattivo, con la sola eccezione dell’articolo 10 che vincola l’accordo al passaggio di proprieta’ di Aspi da Atlantia e Cdp.
Tra le mid cap, in rialzo Cerved (+5,69%), Technogym (+3,35%) e Cattolica Ass. (+2,6%). Bene Danieli (+1,74% a 14,06 euro), su cui Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo da 14,9 a 15,6 euro, confermando il rating hold, dopo che la societa’ ha fornito la guidance per il 2021.
In rosso, invece, Saras (-7,69%), in scia alle indiscrezioni di stampa secondo cui le Procure di Cagliari e Milano starebbero indagando sulla provenienza di 12 mn di tonnellate di grezzi lavorati tra il 2015-16. Si sospetta che la provenienza del greggio possa risalire a organizzazioni terroristiche. La societa’ ha respinto “fermamente ogni associazione del nome della Societa` al contrabbando di petrolio e di carburante, in quanto del tutto priva di fondamento e lesiva della immagine propria e dei collaboratori del Gruppo”.
Sull‘Aim, denaro su Energica M. (+3,87%), che ha raggiunto l’accordo con Dorna Sports per essere il fornitore unico di moto elettriche per la FIM Enel MotoE World Cup fino al 2022, con un’estensione del contratto che permettera’ alla Societa’ di mantenere la sua posizione di leader mondiale nel campo delle corse elettriche, con la sua Ego Corsa.