Seduta di consolidamento per l’azionario europeo dopo i recenti rialzi. In particolare, il Ftse Mib ha segnato +0,68% a 22.352 punti.
da del 27/11/2020 18:10
Il governo del Regno Unito ha intanto annunciato che la maggior parte del Paese sarà sottoposta a misure più severe rispetto a prima che il paese entrasse in blocco il 5 novembre.
La cancelliera tedesca Angela Merkel, invece, ha detto ieri che il lockdown parziale del Paese sarà esteso fino al 20 dicembre, mentre la Francia rimarrà bloccata fino al 15 dicembre, sollevando preoccupazioni sull’impatto economico nei prossimi mesi in vista di un potenziale vaccino. Sul fronte dei vaccini, da segnalare che il Governo del Regno Unito ha chiesto formalmente alle Autorita’ di Regolamentazione Sanitaria del Paese di avviare una revisione del candidato vaccino per il coronavirus sviluppato da AstraZeneca con l‘Universita’ di Oxford, nonostante le perplessità sollevate da alcuni esperti riguardo i dati del trial.
Nel frattempo, Wall Street tratta sopra la parità (Dow Jones +0,16%) dopo la pausa di ieri per la giornata del Thanksgiving. Il presidente Usa, Donald Trump, ha detto che lascerà la Casa Bianca se il Collegio Elettorale certificherà la vittoria di Joe Biden ma non si è espresso sulla sua eventuale partecipazione alla Cerimonia di insediamento.
Sul fronte dei dati macro, l‘indice di fiducia economica nei Paesi dell’area euro è sceso a 87,6 punti a novembre dai 91,1 di ottobre, battendo il consenso degli economisti a 87 punti. L’indice di fiducia delle imprese si è attestato a -10,1 punti dai -9,2 del mese precedente (-10,5 punti il consenso Wsj). L’indicatore del settore servizi è invece peggiorato a -17,3 punti dai -12,1 di ottobre. Infine, il dato definitivo dell’indice di fiducia dei consumatori è risultato pari a -17,6 punti, come da preliminare e in linea al consenso, ma in peggioramento dai -15,5 del mese precedente.
A piazza Affari, ha brillato Hera (+2,85% a 3,17 euro), su cui Banca Akros ha confermato il rating buy e tp di 3,9 euro dopo il successo del bond da 500 mln euro. Seguono Terna (+1,87%), Italgas (+1,02%), A2A (+0,5%) ed Enel (+0,38%). In evidenza Tim (+1,57%), che ha ricevuto l’esito delle valutazioni della Commissione Europea, necessario per procedere al closing del progetto FiberCop. La Ue ha sottolineato che l’operazione non si configura come concentrazione ai sensi della normativa comunitaria. Tra gli industriali, da notare Prysmian (+2,67%), che, insieme alla propria consociata nel Regno Unito Prysmian Cables & Systems Limited, ha attivato una procedura giudiziaria nei confronti di Emtelle UK Limited ai fini di accertare la violazione di alcuni suoi brevetti in UK.
Contrastato il settore bancario. In progresso Bper (+1,75%), Intesa S.Paolo (+0,8%), (+0,26%), Banco Bpm (+0,19%), mentre perdono terreno Mediobanca (-1,18%), B.Mps (-2,75%) e B.P.Sondrio (-0,94%). Da segnalare B.Ifis (+0,16%), dopo che la banca ha annunciato di aver abbandonato le trattative con Ibl Banca finalizzate alla realizzazione di una partnership per il recupero dei finanziamenti Npl attraverso l’erogazione di prestiti contro cessione del quinto dello stipendio (Cqs).
Tra le mid cap, in luce Mutuionline (+4,95%), che ha acquistato il 100% del capitale di Sos Tariffe, storico operatore leader in Italia nella comparazione e promozione di contratti di telecomunicazione ed energia tramite il sito “SOStariffe.it”. Bene Astm (+1,33%), dopo che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato alla Società l’aggiudicazione definitiva della gara di concessione delle tratte autostradali “A21 Torino-Piacenza, A5 Torino-Quincinetto, la Bretella di collegamento A4/A5 Ivrea-Santhia’ e il Sistema Autostradale Tangenziale Torinese”.
Da notare P.S.Faustino (+23,34%): Campi Srl ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria finalizzata ad acquisire la totalità delle azioni ordinarie di Poligrafica S. Faustino in circolazione, pari a complessive n. 519.992 azioni ordinarie rappresentative del 46,28% del capitale sociale e ottenere la revoca dalla quotazione sul Mta, segmento Star.
Sull’AIM, denaro su Clabo (+0,5%), che ha registrato nel terzo trimestre ordinativi pari a 10,677 mln euro, in crescita del 18,4% rispetto allo stesso periodo del 2019.