Seduta positiva per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha chiuso l’ultima seduta con un +0,72% a 24.393 punti, in linea con le principali piazze europee.
da del 26/03/2021 17:55
“Un passo fondamentale per pianificare il futuro post-pandemia sara’ fare una politica economica ben congegnata nei prossimi sei mesi”, ha affermato il Presidente del Consiglio Mario Draghi, aggiungendo che “questo vale a livello italiano ma ancora piu’ a livello europeo, e riguarda la quantita’ di stimolo che riusciremo a iniettare nell’economia nei prossimi sei mesi”.
Buone notizie sul fronte dei dati macro. L’indice tedesco Ifo si e’ attestato a 96,6 punti nella lettura di marzo, in rialzo rispetto ai 92,4 di febbraio e al di sopra del consenso degli economisti a 93 punti.
Intanto Wall Street prosegue la seduta sopra la parita’ (Dow Jones +0,61%), con gli investitori che da un lato apprezzano i segnali in base ai quali l’economia statunitense e’ pronta per un periodo di rapida crescita, mentre dall’altro temono l’aumento dei rendimenti obbligazionari e un balzo dei contagi di coronavirus che possono ostacolare la ripresa.
Da segnalare poi che la Fed ha annunciato che gli Istituti di Credito potranno tornare a pagare i dividendi e a effettuare operazioni di buyback dalla fine di giugno.
Sul fronte dei dati macro, l’indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall‘Universita’ del Michigan, secondo la lettura finale di marzo, si e’ attestato a 84,9 punti, al di sopra del preliminare e del consenso a quota 83.
Le spese personali per consumi negli Usa invece sono calate del’1% a livello mensile a febbraio, deludendo il consenso degli economisti che si aspettavano un aumento dello 0,1% m/m.
Il deflattore dei consumi, ovvero l’indice prezzi spese consumi personali, e’ cresciuto dello 0,2% su base mensile e dell‘1,6% a/a.
Inoltre, i redditi personali sono calati del 7,1% a febbraio, mentre gli economisti si aspettavano un calo del 7,2%. Infine le spese personali per consumi di gennaio sono state riviste al rialzo dal +2,4% al +3,4%, mentre i redditi personali sono stati rivisti al +10,1% dal +10%.
A piazza Affari in evidenza comparto oil e oil service, in scia al rialzo dei prezzi del petrolio per via del blocco del Canale di Suez: Tenaris +3,64%, Saipem +1,35%, Eni +1,19%.
Bene Atlantia (+1,62%), con il focus del mercato sempre sul tema Aspi.
Edizione e Fondazione Crt ieri hanno diffuso un comunicato nel quale hanno annunciato che nell’Assemblea prevista lunedi’ voteranno contro la proroga per mantenere aperta fino al 31 luglio l’opzione alternativa all’accordo con il Consorzio guidato da Cdp.
Tra gli industriali ha brillato B. Unicem (+1,41%), dopo i risultati dello scorso anno.
Tra le mid cap in luce Iren (+2,71% a 2,35 euro), in scia ai commenti positivi degli analisti dopo i conti 2020.
Sull‘Aim denaro su Frendy E. (+14,46%), che ha chiuso il 2020 con un utile netto di 0,251 mln euro, in crescita rispetto ai 0,082 mln del 2019.